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Momento storico stamani alla Provincia regionale di Siracusa dove il Presidente Bruno Marziano ha firmato l’atto di consegna all’ANAS, del progetto esecutivo e cantierabile dell’autostrada Siracusa-Catania.
La consegna è avvenuta nelle mani del nuovo direttore generale dell’ANAS siciliana Ing. Salvatore Olivieri, alla presenza dei progettisti del raggruppamento temporaneo di impresa guidato dalla Fiat Engineering, che ha curato la progettazione dell’opera.
Il Presidente Marziano dopo aver illustrato, con l’assessore Carrubba, l’iter storico della progettazione, nel sottolineare l’importanza che riveste l’opera per lo sviluppo della Sicilia sud orientale, ha evidenziato come questa sia l’opera pubblica più importante in cantiere per l’intera Sicilia.
Rispetto al vincolo paesaggistico sito in una parte dell’area attraversata dal percorso autostradale da parte dell’Assessore Granata, ha detto che nessuno potrà fermare ormai la costruzione di un’opera che è attesa da decenni da milioni di siciliani, anche perché – ha sottolineato Marziano -il vincolo non riguarda la edificabilità, ma solo la tutela paesaggistica di una piccola area, per altro non interessata ad alcun esproprio ai fini della costruzione.
“Da questo momento in poi - ha detto Marziano - tutto l’iter per arrivare alla gara d’appalto e alla costruzione è in mano dell’ANAS”.
L’opera, per un importo totale di 1.400 miliardi di vecchie lire, di cui già 600 finanziati, sarà realizzata con un appalto unico tramite “general contractor”.
La futura autostrada che ricade in parte anche sulla provincia di Siracusa è lunga circa 25 chilometri, avrà sei corsie ( quattro di marcia e due di emergenza), viadotti per complessivi 5.500 metri, quattro gallerie artificiali, cinque gallerie naturali.
Previsti due importanti svincoli sulla tangenziale ovest di Catania e sulla SS 194 Siracusa-Lentini .
Sia Marziano che l’assessore alla viabilità Carruba hanno evidenziato il compito ed il ruolo storico avuto da questa amministrazione per raggiungere questo obiettivo.
Il presidente ha ricordato che si tratta dell’opera pubblica al primo posto nelle priorità della Legge obiettivo delle opere pubbliche ed stato inserita nell’Accordo di Programma Stato – Regione per le infrastrutture e la viabilità. |