Data: 21/06/2005
Oggetto: PROGETTO SEN.S.O. CAMPAGNA PER LA SICUREZZA NEL LAVORO
  “La sicurezza non è un costo. E’ anzi una risorsa da valorizzare, un bene sul quale investire con convinzione. Ma su questo tema c’è ancora molta strada da fare, anche sul piano della diffusione di un’autentica cultura di sicurezza.” E’ così che ha esordito presentando il Progetto “SEN.S.O.” il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano che ha aggiunto : “Quando partì la Legge 626 alcuni pensarono che l’attuazione delle norme di sicurezza avrebbero penalizzato le imprese ed anche i livelli di occupazione. A meno di un decennio l’esperienza ci dice che così non è stato “. Il progetto è stato presentato stamani nella sala “Costanza Bruno” della Provincia regionale . Si tratta di una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Un progetto che prevede la realizzazione di numerose e diversificate azioni di sensibilizzazione che ruotano attorno allo slogan “lavoro. pensiamo sicuro”: uno spot destinato al circuito dell’emittenza televisiva locale; interventi sui quotidiani; grandi affissioni; un sito web dedicato (www.lavorosicuro.org); convegni; seminari tecnici; giornate di orientamento nelle scuole alla ripresa dell’attività didattica; protocolli d’intesa. Alla presentazione hanno preso parte, oltre al presidente della Provincia regionale Bruno Marziano, l’assessore alle attività produttive Nello Lentini, il presidente della Camera di commercio Ugo Colajanni; il presidente di Assindustria Ivan Lo Bello, il presidente di ApiSiracusa Paolo Lentini ed Alessandro Schembari, responsabile della Logis, l’azienda che ha proposto la realizzazione del progetto. Tra i partner dell’iniziativa c’è anche la Sogeas. “L’obiettivo – ha spiegato Alessandro Schembari illustrando le diverse azioni – è di accrescere sia nelle imprese che negli enti pubblici e negli stessi lavoratori il patrimonio di informazioni sul versante della sicurezza. Una maggiore consapevolezza, infatti, si traduce in comportamenti consequenziali più consapevoli che contribuiscono a contenere, proprio sfruttando il valore delle “buone pratiche”, l’incidenza degli infortuni sul lavoro. per centrare questo obiettivo abbiamo scelto una serie di iniziative che coniughino informazioni tecniche con messaggi più diretti e di immediata comprensione generale. Per questo motivo abbiamo scelto, ad esempio, la via degli spot televisivi e delle grandi affissioni”.
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