Data: 28/06/2005
Oggetto: APPROVATA LA PROPOSTA DELLA GIUNTA DEL PIANO TRIENNALE DI OPERE PUBBLICHE
  Approvata dal Consiglio Provinciale di Siracusa la proposta della Giunta relativa al Piano Triennale delle Opere Pubbliche anno 2005-2007. Molte le opere inserite nel Piano Annuale, cioè nella programmazione annuale che s’intende rispettare nell’anno in corso a seguito dello stato avanzato di progettazione e per le quali sono già state reperite le risorse finanziarie nel bilancio di previsione 2005. Enorme soddisfazione è stata espressa dall’Assessore ai Lavori Pubblici Carmelo Spataro che nella sua relazione ha citato le opere già appaltate e quelle che si intendono definire al più presto. Tra queste sicuro rilievo hanno la S.P. n. 5 “Buccheri – San Giovanni” i cui lavori sono stati inaugurati ieri alla presenza del Sindaco di Buccheri, la SS. 114 Siracusa – Priolo, S.P. n. 10 Buccheri – Cassaro – Ferla, alcuni lavori sulla ex viabilità ASI, gli impianti di illuminazione della zona Centro e della zona Nord, i lavori sulla Rilievo – Cantera, la San Fratello Porcaria, la S.P. n. 61 in territorio di Augusta, la Solarino – Fusco – Sortino, la Pachino – Ispica, la Rosolini – Ispica, la S.P. n. 11 Codalupo, la Gioi Zupparda,questi ultimi tutti nella zona Sud della Provincia. Rilevanti sono anche i lavori che saranno appaltati al più presto nell’ambito della edilizia scolastica e patrimoniale come quelle relative alla costruzione dell’Einaudi o alla sistemazione dell’immobile della Prefettura o ancora della sistemazione dei locali dell’ex consorzio agrario. Si è cercato di inserire molte opere per le quali l’Ente pensa di utilizzare risorse esterne sia per la viabilità sia per l’Edilizia Patrimoniale anche a seguito dei considerevoli tagli nei trasferimenti alle Province sia da parte della Regione che dallo Stato. La proposta del Piano Triennale nasce da un confronto costruttivo con il Consiglio Provinciale e le competenti Commissioni anche se le opposizioni hanno prima tentato di far saltare l’approvazione del Piano Triennale e poi compresa l’inutilità del loro abbandono dell’aula hanno votato contro l’atto deliberativo nonostante quasi tutte le loro indicazioni fossero state recepite.
Torna indietro