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Il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano è dovuto nuovamente intervenire per chiarire le competenze dei pagamenti dei contributi agli artigiani a partire dall’anno 2000.
Infatti, dopo la diffusine da parte dell’assessore regionale competente On.le Carmelo Lo Monte, della informazione secondo cui sarebbero le province ad essere inadempienti, Marziano ha ricordato, come già fatto in altre occasioni, che è stata una legge regionale ad eliminare la competenza delle province passandola alla stessa Regione.
In una conferenza stampa, stamani il presidente Marziano ha evidenziato come Lo Monte ha dato una informazione ancora una volta errata e “dietro cui vi potrebbero essere - secondo Marziano - problemi politici interni all’UDC. Non si spiega, infatti perché nelle scorse settimane, in sede di riunione dell’Unione delle Province Siciliane, alla presenza del presidente Raffaele Lombardo e del sottoscritto in qualità di vice presidente, con il governo regionale vi erano stati dei chiarimenti. Ora Lo Monte ritorna all’attacco con questa sciocchezza”.
Marziano ha fatto vedere carte e documentazione varie sulla interlocuzione fra Regione e Provincia per la questione dei contributi agli artigiani. Una documentazione che mette in chiaro le competenze che sono, appunto, dal 2000, della Regione.
Marziano ha ricordato come la Provincia, con contributi regionali e propri abbia abbondantemente assolto al suo compito per soddisfare le istanze degli artigiani fino al 1999.
Marziano ha sottolineato come, pure avendo l’assessore regionale all’artigianato a disposizione ben 800 pratiche complete (unica competenza rimasta alla Provincia è quella di istruire in parte le pratiche) per poter pagare i contributi dal 2000 in poi, al momento non risulta erogato un solo euro da parte della Regione che, per altro, ha inserito in bilancio circa due milioni e 500 mila euro l’anno per gli artigiani. Una quota che comporta, date le caratteristiche demografiche della Provincia di Siracusa, una cifra disponibile per i nostri artigiani non superiore ad 227 mila euro. Una cifra ben lontana dai miliardi di lire che la Provincia erogava quando la materia era di propria competenza.
“Agli artigiani siciliani – ha detto Marziano – non poteva capitare di peggio che avere questo governo e questo assessore “. |