Data: 18/07/2005
Oggetto: IL CONSIGLIERE IGNACCOLO INTERVIENE SUL CONSORZIO UNIVERSITARIO
  Il consigliere provinciale Giuseppina Ignaccolo comunica che nel corso della seduta consiliare del 14 luglio scorso sono stati prelevati, all’unanimità, due punti all’ordine del giorno . Il primo riguardante la modifica dell’art.9 dello Statuto del Consorzio Universitario Archimede che, in base all’art. 89 della L.R. 28/12/2004 n. 17, prevede la presenza di un rappresentante della Regione in seno ai Consorzi Universitari Provinciali che beneficiano dei contributi regionali ex L.R. 26/98 e successive modifiche ed integrazioni. Il secondo punto, sottoscritto da 25 Consiglieri, votato da 12, prevede l’istituzione di una commissione di garanzia e di controllo del Consorzio Universitario. “Il ruolo del Consigliere Provinciale – afferma la Ignaccolo - a prescindere dall’appartenenza politica, è quello di indirizzo e di controllo dell’Amministrazione. Ritengo che l’istituzione di una commissione di garanzia avrebbe avuto maggior senso se il Consiglio Provinciale avesse riscontrato delle inadempienze, ma non è così, visto che il C.D.A del Consorzio, i cui componenti possiedono un curriculum di tutto rispetto, non è stato messo ancora alla prova, in quanto si riunirà per intero, per la prima volta il 18 p.v., per programmare tutte le iniziative e i progetti che dovranno dare il via al Consorzio stesso. Premesso ciò e per evitare facili strumentalizzazioni, bisogna dire che il gruppo consiliare dei DS e della Margherita (non tutti avevano firmato l’o.d.g.) avevano chiesto una sospensione di 5/10 minuti prima della votazione, non perché erano contrari all’istituzione della commissione, ma perché si voleva fare una sintesi della proposta la più condivisa possibile. Purtroppo questa opportunità non è stata data e per protesta si è deciso di abbandonare l’aula. In effetti – conclude il consigliere - si è trattato non di sconfitta della maggioranza, come qualcuno dell’opposizione vorrebbe far credere, ma, ritengo, la sconfitta della democrazia. Vorrei ricordare, infatti, che su argomenti che coinvolgono il Consiglio Provinciale nella sua interezza, si concedono sempre alcuni minuti di sospensione prima della votazione!”
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