Data: 14/10/2005
Oggetto: IL PRESIDENTE MARZIANO CONTRO I TAGLI AGLI ENTI LOCALI PREVISTI ALLA FINANZIARIA 2006
  Il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano, ha partecipato alle iniziative che si sono svolte ieri a Roma in relazione alle proteste degli enti locali rispetto ai tagli nei trasferimenti agli enti previsti dalla Legge Finanziaria 2006 del governo Berlusconi. Ieri Marziano, anche nella sua qualità di vice presidente della Unione delle Provincia Italiane ( UPI), in un suo intervento in sede di presidenza UPI da cui è scaturito un documento ufficiale inviato al Governo, ha sottolineato come siano insostenibili i tagli agli enti locali. "Tagli che nascondono - ha detto Marziano.- la difficoltà e la incapacità del governo Berlusconi di controllare la spesa pubblica. Oggi si motiva demagogicamente da un lato che i tagli possono essere ammortizzati dalla riduzione di consulenze e spese considerate superflue. Spese che invece influiscono in modo marginale mentre il taglio forte lo avranno gli investimenti per le infrastrutture e la spesa sociale. Berlusconi dice che il taglio alla spesa sociale sarà minimo. Egli si riferisce alle spese obbligatorie come l'assistenza ai ciechi , ai sordomuti e alle ragazze madri, che sono previste per legge. Il governo dimentica una spesa molto più ampia che attiene alle iniziative che portano avanti le amministrazioni locali, per quanto riguarda, solo per fare degli esempi, il servizi di trasporto dei disabili". Per Marziano si sta realizzando un attacco a Comuni e Province, mentre molti sprechi si potrebbero individuare nell'apparato centrale dello stato e forse ancora di più nelle Regioni" Marziano evidenzia anche come i tagli mettono in discussione il ruolo che le province si sono conquistato in questi anni, sia per le competenze trasferite dallo stato sia per il livello di integrazione ed anche di competizione, fra i territori della Unione Europea.
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