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II "Soroptmist day sui diritti umani " è stato celebrato ieri nella Sala Costanza Bruno della Provincia
Regionale di Siracusa organizzato dall'Ufficio Pari Opportunità della Provincia e dal Soroptmist
Club Service della Provincia di Siracusa.
La manifestazione è stata aperta dalla Consulente di P.O. della Provincia Agata Ruscica che ha
sottolineato l’impegno dell’ Amministrazione Marziano, la quale si è espressa durante questo anno con numerosi atti e testimonianze a favore dei diritti umani internazionali, vedi le varie campagne a favore delle
donne islamiche colpite dalla pena di morte, gli incontri con la Croce Rossa e con l'Alto
Commissariato delle Nazioni Unite, gli interventi finanziari a sostegno del Centro per rifuggiati
politici "Maria Grazia Cutuli''1.
Bruno Marziano Presidente della Provincia
Ha espresso "l'intenzione politica a continuare su questa strada intrapresa, che colloca l'Amministrazione
vicino ai bisogni della gente, anche nel più complesso panorama europeo ed internazionale."
La Presidente del Soroptmist Ida Carnera nel suo intervento ha voluto '''sottolineare l’esistenza di un
percorso comune fra le istanze a favore degli immigrati espresse nel programma nazionale del suo
Club e quello che la Provincia Regionale di Siracusa ha intrapreso".
Della ricerca sulle immigrate, hanno parlato per le linee guida Antonella Fucile responsabile
dell'Ufficio Pari Opportunità della Provincia che ha anche evidenziato le “carenze del lavoro di
rete e il non funzionamento dei tavoli di concertazione fra gli enti preposti."
Nello specifico dei dati è entrata Chiara Morana una delle ricercatrici che ha tracciato un panorama difficile e complesso del vivere delle donne immigrate nel nostro territorio.
Importante la testimonianza di un Sudanese e della Presidente del centro per rifugiati politici
"Maria Grazia Cutuli" -che evidenziavano difficoltà oggettive di comunicazione e di sopravvivenza.
Fra le autorità presenti il Questore di Siracusa Dott. Mauro che nel suo intervento ha dato la
disponibilità a intraprendere strade comuni per migliorare i servizi e le condizioni di sopravvivenza
degli immigrati. |