Data: 18/10/2005
Oggetto: MARZIANO INCONTRA KRISHNA PAHADI
  Questa mattina, presso la sala "Costanza Bruno" della Provincia regionale di Siracusa, il Presidente della Provincia Bruno Marziano e l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Tati Sgarlata hanno ricevuto Krishna Pahadi, fondatore e presidente della Human Rights and Peace Society (HURPS) ed ex presidente della sezione nepalese di Amnesty International, in visita in Sicilia in questi giorni. Pahadi ha incontrato anche una delegazione di studenti, che hanno avuto modo di ascoltare la sua storia e la filosofia alla base del movimento di Amnesty Intenational. Arrestato in Nepal per ben 25 volte solo per essersi battuto per la difesa dei diritti umani, Pahadi ha raccontato di esser stato prelevato dal suo ufficio nel febbraio di quest'anno da quattro agenti delle Forze di Sicurezza senza una motivazione, con la minaccia di dover subire una detenzione di dieci anni. Ciò proprio quando il re nepalese, Gyanendra, scioglieva il Parlamento e dichiarava lo stato di emergenza, proclamandosi al di sopra della legge, della religione e dello Stato. In carcere Pahadi ricevette la visita del segretario generale di Amnesty International che gli comunicava che il movimento lo aveva adottato come prigioniero di coscienza. Dopo una raccolta di firme e di proteste da parte dell'opinione pubblica raccolte da Amnesty e dopo una detenzione di 145 giorni Pahadi venne rilasciato. Ma oggi, essendo i mezzi di comunicazione a disposizione del re, chiunque si batta per i diritti umani in Nepal è considerato un nemico. "Vogliamo solo un sistema avanzato di democrazia che garantisca libertà e giustizia sociale. La gente vuole opportunità di democrazia, c'è un'aspirazione popolare ma il re continua a proclamarsi fonte del potere. Inoltre approfitta delle violenze perpetrate dal partito maoista per detenere il potere. In nepal nessuno che lavori per la pace è al sicuro, ma noi continueremo a combattere per la gente e per questo chiedo il vostro supporto , anche da parte dell'Unione Europea e dalla comunità internazionale". Il Presidente Marziano ha detto che Krishna Pahadi "ci dà l'occasione di parlare dei diritti umani. La frontiera della democrazia è uno di quei grandi valori a cui si legano le nuove generazioni ed ogni occasione che si presenti per riflettere deve essere colta, come la storia venuta a galla in questi giorni dei bambini dei desaparecidos argentini allevati dai militari che avevano contribuito ad eliminarli. Purtroppo pur avendo tanta televisione, c'è molta spazzatura che non aiuta a riflettere". Il Presidente Marziano e il responsabile di circoscrizione della Sicilia di Amnesty International Giovanni Cardella hanno consegnato a Pahadi una targa in segno di riconoscenza per la sua lotta in favore dei diritti umani, in prospettiva di un futuro museo di libertà e democrazia in Nepal diretto dallo stesso Pahadi. Marziano si è detto felice di considerare Pahadi come "consigliere provinciale onorario" della Provincia di Siracusa".
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