Data: 11/12/2002
Oggetto: Il Presidente Marziano ha tenuto una conf. stampa sull'ampliamento del circuito di Siracusa
  "L'iter per il definitivo completamento dell'Autodromo di Siracusa è già avviato e niente e nessuno lo potrà fermare". Lo ha ribadito con forza il presidente della Provincia Regionale di Siracusa, Bruno Marziano, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa svoltasi in uno dei nuovi box dell'impianto per presentare le prime due competizioni ufficiali che si terranno sabato e domenica al circuito dopo più di trent'anni dall'ultima Tre Ore Notturna corsa nel 1969. Competizioni alle quali per la prima volta il pubblico potrà assistere comodamente seduto. Questa mattina è stata infatti inaugurata dal presidente della Provincia la nuova tribuna modulare da 1.400 posti, installata a fianco delle vecchie gradinate in cemento. Un'altra tappa, questa, dell'incessante lavoro svolto in questi anni dall'amministrazione provinciale per rendere pienamente fruibile un circuito dal glorioso passato di cui i siracusani, dopo oltre un trentennio (nell'ormai lontano 1967 si corse l'ultimo, il sedicesimo, Gran Premio di Formula Uno), possono finalmente riappropriarsi. Snocciolando cifre, Marziano ha parlato degli interventi già effettuati in questi anni e di quelli da eseguire nell'immediato futuro. Per il completamento del circuito, la Provincia ha stanziato poco meno di nove miliardi di vecchie lire, quasi due dei quali saranno spesi per la ristrutturazione delle vecchie tribune che inizierà tra poche settimane. Oltre a quella inaugurata stamattina, sarà installata inoltre una seconda tribuna modulare da 1.000 posti. In futuro, quando anche la ristrutturazione delle tribune in cemento sarà stata ultimata, la disponibilità complessiva sarà di oltre 6.000 posti. Perché l'Autodromo di Siracusa possa però dirsi completo occorrono investimenti per un totale di 23 miliardi di vecchie lire. Il presidente della Provincia ha rilanciato l'ipotesi della collaborazione con l'imprenditoria locale. "Il nostro auspicio - ha detto Marziano - è che investitori locali si facciano avanti con i propri capitali per stare accanto alla Provincia in questo percorso di rinascita dell'Autodromo, che può certamente diventare strumento di sviluppo dell'economia locale". Enzo Pirruccio, consulente tecnico dell'amministrazione provinciale per le questioni dell'Autodromo, ha dal canto suo sottolineato che l'impianto non deve essere considerato soltanto il tempio del motorismo. "La struttura - ha spiegato - sarà utilizzabile anche per altre manifestazioni, come del resto avviene in altri circuiti. Penso ai concerti o alle mostre che potrebbero svolgersi all'interno dei box. Ovviamente puntiamo a portare a Siracusa le prove di Formula Uno che si svolgono tra ottobre e marzo. In questa direzione stiamo lavorando da tempo. Inutile ricordare che sotto il profilo economico si tratterebbe di un'opportunità preziosissima per Siracusa e la sua provincia. Considerate le nostre condizioni climatiche, favorevoli per buona parte dell'anno, le prove di Formula Uno si potrebbero svolgere per tutto il periodo invernale in quest'impianto che, voglio ricordarlo, ha già ottenuto le previste autorizzazioni da parte delle federazioni nazionale e internazionale". Assolutamente convinto dell'importanza strategica dell'Autodromo sotto il profilo economico è Pippo Melluzzo, responsabile dell'organizzazione delle competizioni che si svolgeranno sabato e domenica e consulente del presidente della Provincia. "Questa struttura che molti c'invidiano, rimasta per decenni in uno stato di pietoso e colpevole abbandono, oggi finalmente rivive e viene restituita ai siracusani. In questi anni ho maturato la convinzione che l'Autodromo può notevolmente contribuire a risvegliare l'economia di questa provincia. Ci piace pensare a Siracusa come a una Montecarlo del sud". Alla conferenza stampa di questa mattina sono intervenuti anche il presidente del Consiglio Provinciale, Gaetano Bandiera, e alcuni dei componenti la quinta commissione consiliare per lo sport, Corrado Mazzone, Carmelo Macauda, Angelo Spadaro e Rita Franzoni. Il presidente della Provincia, Bruno Marziano, nel suo intervento ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dal Consiglio Provinciale che per tutti gli atti deliberativi relativi all'Autodromo si è sempre espresso all'unanimità, segnale evidente di come la questione stia a cuore a tutti. LE GARE. Sabato si svolgerà la I Prova Spettacolo Rally in Autodromo, mentre domenica sono in programma le Prove di regolarità per auto storiche - X Coppa Ortigia d'Inverno (manifestazione promossa in collaborazione con l'Associazione Siracusana Automotoveicoli Storici) e il 2° Slalom dell'Autodromo. Sabato, dalle 9.00 alle 12.30, si svolgeranno nell'area Paddock le verifiche sportive e tecniche delle vetture e a partire dalle 10.30 le prove libere. Dopo il briefing, previsto per le 14.00, la partenza delle auto del gruppo VSO e a seguire quelle dei gruppi N ed A. La prova consiste in cinque giri cronometrati per una lunghezza totale di Km 14,500. Domenica, dalle 8.30 alle 12.00, si svolgeranno nell'area Paddock le verifiche sportive e tecniche. Alle 9.30 cominceranno invece le prove di abilità delle auto storiche e alle 14.30 prenderà il via il 2° Slalom dell'Autodromo (la gara è articolata su due manche). Sarà una due giorni all'insegna della festa, dello spettacolo e dell'agonismo. Oltre alle gare in programma, per domenica è prevista la presenza di diverse Ferrari ed anche un'esibizione di circa trenta motociclisti. Oltre alla tribuna modulare da 1.400 posti, sono state allestite anche una platea che potrà accogliere 50 disabili e una tribuna vip da 400 posti.
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