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Sabato 21 dicembre 2002 alle 10.00 presso Villa Reimann a Siracusa, l’Azienda Provinciale per l’Incremento Turistico presenterà il “LIBRO BIANCO sul Turismo - Trent’anni di turismo a Siracusa – Analisi e prospettive”.
II "Libro bianco", fornisce dati ed elementi per una migliora conoscenza dello sviluppo del settore turistico negli ultimi trent’anni.
L'analisi contenuta nel testo permette di individuare i punti di forza e gli elementi di debolezza del sistema dell'offerta turistica, così come essa viene determinata dalla natura dei luoghi e dall'attività dell'uomo. Nella parte finale, si è tentato di individuare le linee direttrici per un possibile, auspicabile sviluppo futuro del settore, per coglierne tutte le potenzialità positive nell'ottica dell'etica delle responsabilità, che impone un uso non distruttivo delle risorse culturali e naturaIi.
Ciò è auspicabile se si riesce a distribuire nello spazio e nel tempo la domanda turistica senza alterarne la composizione qualitativa in sintonia con le risorse del territorio. In sostanza, è essenziale che venga preservata 'l'anima del luogo", in un quadro generale nel quale processi di globalizzazione dei mercati (e quindi anche del mercato turistico) e difeso dell'identità locali debbono andare di pari passo. Tutti gli elementi considerati nel testo, la sinergia fra pubblico e privato, un atteggiamento ''ospitale" dei soggetti che operano nel campo del turismo, la realizzazione di un'area convegnistica di dimensioni adeguate,possono concorrere all'obbiettivo, pure in assenza di un'autorità unica che fornisca una regia complessiva.
Il dott. Silvio Di Michele dell'APIT di Siracusa per le ricerche ed elaborazione dei testi.
II dott. Giovanni Agnello direttore dell'APIT per il coordinamento ed il prof. Giovanni Montemagno dell'Università di Catania per lo stimolante contributo sul "'prodotto Siracusa” e sulle possibilità di sviluppo.
Il testo, in ogni caso, vuole rappresentare un primo passo, per quanto meditato, in vista di un ulteriore approfondimento nel quale certamente saranno impegnate le forze istituzionali e quanti si occupano della materia. |