Data: 22/12/2005
Oggetto: MARZIANO ILLUSTRA L'ITER CHE HA PORTATO ALLA CONCESSIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
  Bruno Marziano, anche nella sua qualità di presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio ATO Idrico di Siracusa, stamani ha illustro alla stampa i risultati del lungo iter per l'affidamento del Servizio Idrico Integrato così come prevede la Legge Galli e la normativa regionale. Marziano ha ripercorso le varie tappe dal primo bando di gara dell'ottobre 2004 al quale si presentò un solo raggruppamento, alla seconda gara anch'essa con un solo soggetto partecipante , alla trattativa privata prevista dal secondo bando nel caso di ulteriore presentazione di un solo candidato. La trattativa è stata condotta con il raggruppamento SOGEAS -.SACECCAV nella massima trasparenza e con la collaborazione di tutto il consiglio di amministrazione che Marziano ha pubblicamente ringraziato, oltre che della specifica commissione di cui hanno fatto parte esperti del settore oltre il giudice Severino Santiapichi. "Nella trattativa - ha ricordato Marziano - si è riusciti a stabilire con il futuro gestore le modalità di applicazione delle tariffe in modo che l'impatto sia il più leggero ed il più diluito nel tempo per i cittadini, mentre lo stesso gestore si impegna a realizzare, anche con propri fondi, le infrastrutture necessarie anche nei comuni dove si adegueranno più in là nel tempo le tariffe". "Abbiamo accolto i suggerimenti degli esperti legali, dei tecnici, della forze politiche e del territorio, per lpotizzare un processo il più morbido possibile con le garanzie necessarie sia per gli utenti che per le imprese siracusane che, pur nel rispetto delle normative, troveranno nei lavori per le infrastrutture ( in primo luogo i depuratori) una opportunità. "A questo percorso, trasparente e virtuoso - ha detto Marziaono -. Hanno partecipato anche chi, come il comune di Melilli, oggi minaccia di fare ricorso per alcune decisioni dell'ATO. Marziano ha anche illustrato le procedure previste per garantire le fasce più povere della popolazione in quanto a pagamento delle bollette.
Torna indietro