Data: 24/01/2006
Oggetto: COMITATO DELLE REGIONI. DUE ESPONENTI DELLA PROVINCIA A BRUXELLES
  Nel nuovo Comitato delle Regioni (CdR) di Bruxelles che si insedierà il prossimo 16 febbraio verrà fortemente rappresentata la Provincia di Siracusa. Ne faranno parte, infatti, sia il presidente della Provincia di Siracusa, Bruno Marziano che è, peraltro, vicepresidente uscente dello stesso CdR, e Il vice presidente della Provincia di Siracusa, Nello Lentini che è stato indicato dall'UPI (Unione delle Province Italiane) quale componente supplente dello stesso Comitato delle Regioni. Ha sottolineato ciò il Presidente della Provincia di Siracusa, Bruno Marziano che stamani ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, il numero speciale della rivista "Comuni d'Europa" della associazione delle autonomie locali AICCRE. Numero speciale che fa il bilancio dell'attività degli amministratori degli enti locali componenti del l Comitato delle Regioni, organismo consultivo della Unione Europea. La pubblicazione ospita un intervento dello stesso presidente Marziano. Alla presentazione hanno partecipato l'On. Maria Teresa Coppo Gavazzi, già parlamentare europeo, oggi ai vertici dell'AICCRE, Costatino Condorelli, quale coordinatore della delegazione italiana presso il CdR, Rosario Condorelli , assessore a Sant'Agata Li Battiati e componente uscente del Cdr, oltre al neo componente Nello Lentini. Marziano ha colto l'occasione per illustrare l'impegno a cui sono chiamati i delegati italiani al CdR, specie gli amministratori locali che dovranno richiedere una più puntale applicazione delle norme per il trasferimento della risorse dei fondi strutturali, con particolare riferimento al fatto che per altri sette anni il mezzogiorno italiano è rimasto nella cosiddetta Misura 1, cioè destinataria dei fondi strutturali. Marziano ha ritenuto prioritario, inoltre, conquistare un sistema, se non di diritto ma di fatto, perché i pareri espressi dal CdR alla Commissione Europea e al Parlamento Europeo, siano più vincolanti. Marziano continuerà a sostenere ( cosa già fatta nello scorso anno) l'esigenza di una banca euromediterranea. Costantino Condorelli ha illustrato il funzionamento del CdR con particolare riferimento alla presenza della delegazione italiana che è composta da amministratori di tutti gli orientamenti politici. Ha anche spiegato come si costruiscono i pareri del CdR. Costatino Condorelli ha anche ricordato il seminario organizzato a di Siracusa da Marziano per il CdR su "Formazione e Competitività" da cui scaturì la Carta di Siracusa . Maria Teresa Coppo Gavazzi ha ripercorso le tappe storiche del Cdr quale strumento per avvicinare i territori alle istituzioni europee. Il nuovo trattato costituzionale si basa su tre principi , la sussidierà, la prossimità ed l'interdipendenza, concetti elaborati e sostenuti dal CdR ed ora nella Costituzione Europea. Cosa si deve fare per il futuro? Tutti concordano sul "continuare su questa strada. Per costruire l'Europa Federale e per contrastare il fatto che l'Europa possa diventare il mercato rionale della Cina. E, quindi , per ciò sarà determinate il ruolo dei territori e dei loro governi locali, oltre che di istituzioni come il CdR dove le istanze delle periferie d'Europa trovano spazio. Maria Teresa Coppo Gavazzi inoltre ha sottolineato che è ruolo del CdR anche quello di farsi cinghia di trasmissione delle informazioni sull'Europa verso i cittadini. Rosario Condorelli ha sottolineato il ruolo strategico delle città e delle dimensioni metropolitana in Europa. "Il 70 per cento della popolazione europea vive nelle città", ha detto . "E la maggior parte delle decisioni interessa i cittadini che abitano nelle città e nelle aree metropolitane. Di ciò abbiamo tenuto conto nei nostri pareri." Rosario Condorelli ha citato la sua esperienza di relatore di un parere per il Parlamento Europeo, poi diventato direttiva, in materia di rifiuti, del loro smaltimento e riciclo.
Torna indietro
Foto