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Lunedì, 30 gennaio prossimo, alle ore 11,00, nella sala Costanza Bruno il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano presenterà la sesta edizione del Festival del Cinema di Frontiera, organizzato dalla Cine-Circolo "Baia delle Tortore" , dalla Film Commission della Provincia di Siracusa.
Con Marziano l'assessore alla cultura Barbara Fronterrè, la responsabile della Film Commission Marika Cirone Di Marco, l'assessore regionale Fabio Granata, gli organizzatori Turi Pintaldi , Nello Correale e Sebastiano Gesù .
Sarà anche presente il console dell'Albania Gianni Firera, essendo questa edizione in gran parte dedicata al nuovo cinema albanese.
Il festival di terrà anche quest'anno a Marzamemi (Pachino), dal 24 al 29 luglio 2006,
confermando la sua struttura e i suoi obbiettivi che in questi 5 anni hanno fatto diventare un avvenimento atteso da un pubblico sempre più vasto e sostenuto e riconosciuto dalla stampa specializzata e di opinione, anche internazionale, come dimostra il lungo articolo dell'Herald Tribune presente nella vasta rassegna stampa .
Il festival internazionale del Cinema di Frontiera è ormai diventata una scadenza che si inserisce con autorità tra le più importanti della stagione culturale e un momento significativo per lo sviluppo ed il sostegno del cinema indipendente e di qualità italiano ed internazionale. Arriverà come riconoscimento di questo impegno, entro la fine di luglio 2006 l'inserimento del nostro Festival nella FIBAC, l'associazione dei festival di cinema italiani più importanti.
Con i primi 5 anni è stato concluso il primo ciclo di questa fortunata iniziativa. Con l'edizione di quest' anno , la sesta , che si svolgerà dal 24 al 29 luglio , partirà un progetto per i prossimi 5 anni capace di rafforzare e sviluppare quello che abbiamo fatto.
Al concorso internazionale di lungometraggi e cortometraggi, alle rassegne , alle retrospettive ed agli incontri e presentazioni di libri e di autori quest'anno si aggiungono nuove iniziative.
1) un nuovo spazio ,la piazza che da' sul mare, ubicata alle spalle del Cortiletto Arabo, che vedrà per una intera settimana la proiezione di film e filmati legati alla musica: dal musical ai video clip.
2) Un legame più stretto con i paesi e le cinematografie con cui in questi anni abbiamo sviluppato un rapporto sempre più stretto e produttivo, come la Finlandia, la Francia, l' Austria, i paesi del Mediterraneo.
Un posto importante quest'anno verrà assegnato al nuovo cinema albanese attraverso i contatti già stabiliti con l'ente cinematografico di questo paese ed al cinema sudamericano, soprattutto a quello argentino.
3) un campus - laboratorio sulle professioni del cinema,della durata a di una
settimana che vedrà la presenza delle strutture e dei docenti di una scuola di
cinema che si affiancherà ad una serie di incontri di autori e professionisti del cinema che saranno presenti durante la settimana del festival.
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