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"Non si può pensare ad un nuovo sviluppo della provincia di Siracusa senza lo sviluppo della agricoltura. E, nonostante oggi il comparto si presenta bene nel mercato nazionale ed internazionale in termini di qualità ci sono aree della stessa agricoltura in forte crisi, anche perché non vi sono stati interventi di sostegno da parte dei governi nazionali e regionali al di là dei messaggi rassicuranti dei loro rappresentanti. Vi sono agricoltori in Sicilia e nella provincia di Siracusa che ora ritengono vi sia in corso una vera e propria catastrofe di comparti agricoli, come il pomodoro di Pachino e non solo. E ciò anche a causa di prodotto "taroccato" che etra un po' da tutte le parti".
E' questo l'allarme lanciato dal Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano che in questi giorni si sta occupando della crisi agricola , in particolare nella zona sud, partecipando ad affollate riunioni di produttori e sollecitando l'intervento delle istituzioni competenti.
Dopo gli incontri con le aziende in crisi Marziano ha scritto al Prefetto di Siracusa Dott. Benedetto Basile per chiedere, a nome degli agricoltori, una riunione specifica in Prefettura per i prossimi giorni.
Marziano chiede al Dott. Basile che all'incontro non partecipino solo i rappresenti istituzionali del settore agricolo e una delegazione di agricoltori ma anche il direttore della Banca d'Italia, i responsabili locali di INPS, INAIL, e della Agenzia delle Entrate per le implicazioni di tipo finanziario , previdenziale e fiscale che soffrono le imprese agricole in un quadro di crisi commerciale e ,quindi, di risorse economiche.
Il Presidente della Provincia dice anche al Prefetto che sarebbe utile coinvolgere nella stessa riunione i responsabili dei grandi centri commerciali presenti nella Sicilia Orientale, come Auchan, EmmeZeta, Carrefour, Conad, Coop, ) nel tentativo di avviare una "strategia della attenzione" verso i nostri prodotti.
Marziano, nella sua lettera , si dice fiducioso della disponibilità di Basile che ha già dimostrato una forte attenzione alle problematiche del territorio. E nel caso specifico la situazione sembra acuirsi in modo tale da "far temere il verificarsi di problemi per l'ordine pubblico" .
Il Presidente della Provincia , dichiarandosi ancora al fianco dei produttori agricoli e dell'intero comparto ritiene utile la "elaborazione di un piano di rilancio della agricoltura da un lato, e dall'altro la sospensione delle procedure di pignoramento nei confronti di aziende agricole , il rinvio delle rate dei mutui, e il più generale dilazionamento dei debiti a 15 anni con il sistema del cosiddetto "protocollo ISMEA".
Bruno Marziano ricorda che anche le infrastrutture devono essere concepite a misura di sviluppo economico ed agricolo . E non è un caso che lo stesso Marziano nei giorni scorsi ha chiesto alla regione un finanziamento di 10 milioni di euro a valere sulla Legge 433 per la realizzazione ed il miglioramento degli svincoli di collegamento fra i costruendi tratti dell'autostrada "Siracusa-Gela" e la viabilità locale.
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