Data: 21/03/2006
Oggetto: GIOVEDI' CONSEGNA DEL PREMIO AL PRODUTTORE CINEMATOGRAFICO
  Giovedì 23 marzo prossimo, alle ore 21, sarà consegnato il Premio al Produttore 2006, assegnato dalla Film Commission di Siracusa ad Angelo Curti che ha prodotto, tra gli altri, film di Martone, Incerti e Sorrentino , regista pluripremiato e nel 2005 consacrato miglior autore dell'anno con il David di Donatello. Alla cerimonia di consegna del premio sarà presente il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano , la responsabile della Film Commission Marika Cirone Di Marco ed il responsabile del Cine Circolo "Baia delle Tortore" Turi Pintaldi, . SCHEDA Premio __festival internazionale del Cinema di Frontiera ad Angelo Curti Festival Internazionale del cinema di frontiera 2005 www.cinemadifrontiera.it Siracusa, 20-24 marzo 2006 Il premio al produttore del Festival Internazionale cinema di frontiera, consiste nel segnalare e premiare un produttore italiano indipendente che nel corso della sua carriera si sia distinto nel produrre e promuovere un cinema di qualita' e che abbia sostenuto e fatto emergere il lavoro di nuovi autori.Il premio fa parte del programma del Festival del Cinema di Frontiera che tutti gli anni presentiamo nel corso della manifestazione che si tiene a Marzamemi (SR) alla fine di luglio. Nelle edizioni dal 2001 al 2004 abbiamo premiato i produttori: Amedeo Pagani della Classic, Enzo Porcelli della Alia Film, Mauro Berardi della Luna Rossa cinematografica e Gianfranco Piccioli della Ares produzioni. Questi produttori hanno legato il loro nome ai film di autori gia' affermati come Benigni, Amelio, Anghelopus, Citti, Giordana o a quelli piu' giovani come Vincenzo Marra, Emanuele Crialese, Francesca Comencini ecc. Con questo premio vogliamo sottolineare l'importanza che il produttore svolge in un ambito come quello del cinema indipendente e soprattutto la capacita' di sviluppare un progetto che certe volte si realizza nel corso di alcuni anni mettendo in gioco non solo risorse finanziarie ma anche una buona dose di estro e creativita'. Quest'anno abbiamo scelto di premiare il produttore Angelo Curti, figura molto particolare in Italia (forse unica) che con TEATRI UNITI continua a dare segni di grande rigore e creatività sia per il teatro che per il cinema italiani. Angelo Curti è impegnato sul fronte dell'organizzazione culturale a tutto tondo, occupandosi di teatro, documentari, manifestazioni internazionali e - per il cinema - ha prodotto, tra gli altri, i film di Mario Martone, Stefano Incerti e Paolo Sorrentino, quest'ultimo, nel 2005, consacrato miglior autore dell'anno pluripremiato con il David di Donatello, il Nastro d'argento e molti altri riconoscimenti. Sul versante teatrale, invece, bisogna ricordare nella sua esperienza più che ventennale spettacoli storici: TANGO GLACIALE di Mario Martone, RASOI di Moscato, Martone e Servillo fino alle ultime produzioni di Toni Servillo (da SABATO DOMENICA E LUNEDI, grande recentissimo successo a Parigi, a IL LAVORO RENDE LIBERI, LE FALSE CONFIDENZE), Licia Maglietta e Andrea Renzi. La presentazione dei film selezionati sara' curata da Nello Correale, direttore artistico del festival presso l'Universita' di Siracusa nel corso di 5 pomeriggi (a partire dalle 15,30) più una serata, alla presenza dal produttore, al cinema Mignon di Siracusa. programma Lunedì 20 marzo_ Il verificatore (1995) di Stefano Incerti Martedì 21 marzo_ Prima del tramonto (1998) di Stefano Incerti Mercoledì 22 marzo_Teatro di guerra (1998) di Mario Martone Giovedì 23 marzo 2006 pomeriggio_ Sabato, domenica e lunedì (2005) di Servillo-Sorrentino ore 21,00_ Cinema Mignon Festival Internazionale del Cinema di Frontiera // Film Commission Provincia Regionale di Siracusa: cerimonia di consegna "Premio al Produttore" _ Angelo CURTI a seguire: L'uomo in più (2001) di Paolo Sorrentino Venerdi 24 marzo_ incontro con Angelo Curti ++ La volpe a tre zampe (2001) di Sandro Dionisio Angelo Curti Nel 1977 un gruppo di giovani, per lo più "compagni di scuola" formano un gruppo teatrale, chiamandolo Falso Movimento erano Angelo Curti, Mario Martone, Andrea Renzi, Licia Maglietta e altri… quel nome era già una dichiarazione d'intenti. Una volontà di tracciare linee fluide, trasversali, tra la scena e l'immagine, di creare uno spazio unitario in cui far convergere i diversi linguaggi (dall'arte contemporanea al teatro al cinema). Se il protagonista dell'omonimo film di Wenders si muoveva verso sud, alla ricerca di ispirazione, anche il gruppo cercava un'ipotesi di rappresentazione in una città satura di odori e suggestioni teatrali, crocevia di voci animate da una passionalità intensa. Negli anni '80, il 'gruppo' realizza una serie di spettacoli che diverranno 'mitici' da Otello, a Tango glaciale (1982) a Il desiderio preso per la coda (1985) di Antonio Neiwiller e Mario Martone. Testi importanti, che sfruttavano le caratteristiche di sinteticità, di frammentazione estrema dell'immagine elettronica, fino ad approdare allo spettacolo_ manifesto Ritorno ad Alphaville (1986). Alphaville segna anche l'inizio di una nuova strada per Falso Movimento, che diventa teatri uniti, arricchendosi di personalità eclettiche come Toni Servillo ed Antonio Neiwiller. Toni Servillo, in particolare, contribuisce all'introduzione della narrazione, all'uso della parola denso di memoria storica e tradizione.. Il cambio di rotta avviene con allestimenti di teatro classico, reinventati: Filottete di Sofocle, o I persiani di Eschilo. Le contaminazioni si fanno sempre più serrate, cinema e teatro diventano luoghi da cui si entra e si esce, senza soluzione di continuità. L'esordio alla regia cinematografica con il film, Morte di un matematico napoletano (1992), di impostazione classica e rigorosa con Carlo Cecchi, Antonio Neiwiller, Toni Servillo, Anna Bonaiuto, apre uno squarcio su un mondo, quello partenopeo, che si credeva sopito. Attorno a teatri uniti si coagulano competenze e professionalità diverse. Napoli diventa fulcro di una nuova scena cinematografica, resa viva da punti di vista anche molto lontani come quelli di Enzo Moscato (Rasoi suo testo paradigmatico e profetico, spettacolo gloriosissimo_messo in scena da Martone e Servillo e poi film di Martone nel 1993) Pappi Corsicato, Stefano Incerti, Antonietta De Lillo e Antonio Capuano. Summa di questa 'rinascita creativa napoletana' doveva essere lo sfortunato film a episodi, I vesuviani (1997). Le suggestioni letterarie di Laura Ferrante vengono elaborate da Martone in un nuovo soggetto, L'amore molesto(1995), fino a Teatro di guerra (1998) che riassume l'esperienza dei teatri uniti e dei lavori realizzati in quegli ultimi anni (tra cui un memorabile Sette contro Tebe, messo in scena fuori e dentro il teatro Nuovo di Napoli, di cui molte scene sono confluite nel film..) riunendo molti degli attori che negli anni hanno lavorato con Martone, da Andrea Renzi ad Anna Bonaiuto, da Iaia Forte a Toni Servillo. Film "liminale", autentico ed estremo. Ancora oggi teatri uniti è una realtà forte, e di grande riferimento, non solo per Napoli. Gli spettacoli teatrali di Toni Servillo prodotti da Angelo Curti hanno varcato le frontiere italiane (Sabato Domenica e Lunedi ha appena concluso la tournee internazionale con un enorme successo parigino) i film di Sorrentino, Incerti i cortometraggi di Iodice e Paladino i premi e le ottime critiche sono continue conferme di un lavoro serio, rigoroso, quasi appartato che smentisce con eleganza e fatti reali la crisi creativa generalizzata di questi ultimi anni. per maggiori informazioni: www.teatriuniti.it
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