Data: 22/03/2006
Oggetto: MARZIANO SUL CASO ASSUNZIONI ANAS "VOGLIO CHIARIMENTI E TRASPARENZA"
  "Circa cinquanta assunzioni di tecnici che, chissà perché, saranno in massima parte palermitani, agrigentini e romani. Così sarà composta la pur necessaria tecno-struttura che l'ANAS sta realizzando per controllare i lavori dell'autostrada Siracusa-Catania". Su vicenda delle strane assunzioni a tempo determinato dell'ANAS il presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano si vuole vedere chiaro e stamani, in una conferenza stampa ha annunciato una richiesta al Prefetto di Siracusa per convocare la stessa ANAS a cui chiedere chiarimenti. La vicenda era stata sollevata nei giorni scorsi dal sindacato FILT- CGIL che aveva sollecitato l'intervento di Marziano ai fini di una maggiore trasparenza sulla vicenda. Che nasce dalla decisione dell'ANAS di realizzare, in attuazione a precedenti decisioni e normative, la tecno-struttura il cui capo e responsabile è l'architetto Mauro Coletta, direttore Generale Autostrade e Trasporti e Responsabile del Procedimento per la realizzazione della stessa autostrada. L'organigramma preparato dall'architetto Coletta prevede ben 29 posizioni di ruoli fra ingeneri, geometri, assistenti tecnici, personale di segreteria, tecnici informatici, geologi, personale sia laureato che diplomato. Posizioni che secondo i calcoli del sindacato porteranno ad oltre cinquanta posti di lavoro. "Ebbene - dice Marziano .- probabilmente nessuno di questi posti sarà occupato da un siracusano . Può essere accertabile una logica di questo tipo? Ancora una volta , per queste strane logiche, dovranno essere penalizzate le nostre , pur presenti ed abbondanti , risorse locali ? ". Marziano non ferma la sua attenzione alla questione occupazione poiché altri ancora sono i problemi sul tappeto. "Sono venuto a conoscenza - dice il Presidente della Provincia - che per ragioni non ancora chiare, che vi sono forti difformità fra la previsione progettate e l'esecuzione reale dei lavori. Cosa questa gravissima che, è su questo versante chiederemo precisazioni e ragguagli, potrebbero e provocare anche allarmi in termini di sicurezza. Pare che si stai procedendo a ridimensionare l'opera per ragioni di risparmio. E perché questo risparmio? Occorre approfondire. Vogliamo sapere tutto, per la trasparenza e per il rispetto del nostro territorio e di un'opera che questo Ente ha voluto fortemente e sulla quale ha investito ".
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