Data: 04/05/2006
Oggetto: MARZIANO INTERVIENE SUI "BUCHI NERI" DELLE TELECOMUNICAZIONI NEL TERRITORIO PROVINCIALE
  Il Presidente della Provincia Bruno Marziano, nel cogliere varie segnalazioni che vengono da cittadini di molti comuni, in particolare studenti, denuncia come il sistema della telefonia mobile e fissa, con particolare riferimento ai servizi di Telecom, non copra ancora gran parte del territorio provinciale. In particolare, per quanto riguarda la telefonia mobile e i collegamenti per Internet, gli stessi sono assolutamente carenti, creando quasi un "buco nero" nei comuni di Melilli e la frazione di Villasmundo, Sortino, Ferla, Cassaro, Marzamemi e Buscemi. Non si capisce come un settore che è da tempo trainante ed ad alto valore aggiunto come quello delle innovazioni tecnologiche e delle comunicazioni, venga trascurato dagli operatori. In altri comuni si possono evidenziare, nota ancora il Presidente Marziano, altre contraddizioni sull'operato delle aziende che gestiscono il servizio, come la costante e continua deturpazione di edifici storici e monumentali, ad Ortigia come a Noto, a Palazzolo come a Cassaro, i cui palazzi sono avvolti da chilometri di cavi telefonici ed elettrici. Uno sfregio ai nostri beni culturali certamente non in linea con la World Heritage List dell'UNESCO che recentemente si è arricchita di quattro siti nella provincia di Siracusa. Ai disservizi di cui soffre l'intera provincia, in un'area fondamentale anche per lo sviluppo economico, si aggiunge il danno ai lavoratori del settore, come nel caso di Telecom, che sono stati trasferiti nella sede di Catania perché in esubero. Un esubero provocato dalla carenza di forniture dei servizi, e quindi dal blocco degli investimenti. Investimenti che in questo settore riteniamo, dice il Presidente della Provincia di Siracusa, essere strategici e quindi da riavviare. Il Presidente Marziano, per affrontare l'intera questione, ha chiesto un incontro con il direttore generale di Telecom in Sicilia che si svolgerà nei prossimi giorni.
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