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Alla luce delle nuove direttive regionali che affidano alle Province le competenze in termine di autorizzazione e di utilizzo delle discariche per rifiuti urbani, il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano lancia una grande operazione di conoscenza sulla situazione nel settore per affrontare in modo tempestivo ed efficace il gravoso problema dei rifiuti solidi urbani nella nostra provincia come in altre realtà.
Marziano per stamani aveva convocato una conferenza dei servizi con sindaci, amministratori e tecnici dei vari Comuni della provincia che in questo momento soffrono in modo acuto la problematica, ed ha indicato alcune soluzioni, specie da un punto di vista metodologico, per affrontare le questioni sul tappeto.
La riunione era stata convocata da Bruno Marziano in particolare per affrontare il problema in atto per il comune di Siracusa che ha chiesto l'utilizzazione per qualche giorno di discariche di altri comuni e specialmente del comune di Palazzolo che però ha manifestati la indisponibilità tecnica e di capienza del sua discarica che già ospita i rifiuti di vari comuni della provincia e di soggetti privati.
Dopo un ampia disanima della situazione si è deciso di chiedere alla Regione una deroga che consenta al comune di Siracusa ( presente il vice sindaco Enzo Vinciullo) di trasferire per qualche tempo i suoi rifiuti fuori provincia e precisamente a Motta Santa Anastasia dove esiste una grande discarica.
Nel frattempo si dovranno accelerare i lavori per il completamento della discarica "Costa Gigia" ad Augusta, mentre Siracusa potrà scaricare, per i giorni necessari alla autorizzazione da parte della Regione, in alcune discariche dei comuni minori distribuendo il carico fra i vari siti.
"Una situazione di emergenza che si dovrà superare - ha detto Marziano - con un piano di emergenza della situazione più approfondito e con le azioni da intraprendere dopo un approfondito screening che si farà entro il mese di giugno."
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