Data: 14/06/2006
Oggetto: INCONTRO CON IL REGISTA MANOEL de OLIVEIRA
  Dopo un percorso itinerante, che ha avuto l'avvio a Santa Venerina per poi spingersi negli anni scorsi fino a Ragusa, la VII edizione di "Girando Le pagine", la rassegna promossa dal Centro Studi Cinematografici di Roma, che si occupa dei rapporti tra la letteratura, il teatro, il cinema e la sceneggiatura, approda a Catania, grazie all'apporto della Provincia regionale di Catania, assessorato alle politiche culturali, e all'Università di Catania, Facoltà di lettere e Filosofia e Facoltà di Architettura di Siracusa della Scuola di Alta Formazione in Ortigia e della Provincia di Siracusa Film Commission . Quest'anno la manifestazione che avrà luogo dal 15 al 18 Giugno, presso Le Ciminiere di Catania, Il Monastero dei Benedettini di Catania e Palazzo Impellizzeri di Siracusa, rispettivamente sedi delle Facoltà di lettere e di Architettura, incentra il suo tema sul Cinema Letterario-Teatrale del Grande Maestro del Cinema Mondiale, il portoghese Manoel de Oliveira, che in quei giorni presenzierà alla Manifestazione in suo onore, incontrando gli studenti e i docenti e il pubblico presso Il Monastero dei Benedettini Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Catania e presso Palazzo Impellizzeri Facoltà di Architettura di Siracusa (ore 18) e il pubblico cittadino presso Le Ciminiere di Catania. Per l'occasione verranno presentati per la prima volta in Sicilia i suoi documentari realizzati in massima parte agli inizi della sua carriera e i film che confermano l'antica collaborazione tra de Oliveira e la grande scrittrice portoghese Agustina Bessa-Luís, dalle cui opere il maestro ha tratto oltre sei film. Tra questi Francisca (1981) e La valle del peccato (1993) Il principio dell'incertezza (2002) e Lo specchio magico, quest'ultimo, non ancora uscito in Italia, dopo la partecipazione a Venezia 2005, costituirà un'anteprima regionale, così come costituirà un'anteprima, la proiezione del documentario sul cineasta portoghese girato a natale scorso da Daniele Segre dal titolo Conversazione a Porto. La venuta a Catania di Manoel de Oliveira costituisce uno straordinario evento culturale per la città, che avrà modo di ospitare il grande vegliardo, classe 1908, che ha attraversato tutto il cinema del secolo scorso e che è considerato, non a torto, il più grande dei cineasti viventi. L'ultimo dei primitivi, il primo dei moderni. L' opera di de Oliveira ha attraversato tutti i generi e li ha superati in un itinerario creativo rigoroso e austero, col suo cinema della riflessione: riflettere sul cinema, riflettere attraverso il cinema.
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