Data: 27/06/2006
Oggetto: DOMANI SERA AL TEATRO GRECO L'ASSEGNAZIONE DEI PREMI "VITTORINI"
  Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'undicesima edizione del Premio Vittorini, la cui cerimonia di premiazione si terrà domani, 29 giugno, alle 20 al Teatro Greco di Siracusa. Il vice presidente della provincia regionale di Siracusa Nello Lentini ha ricordato come il Premio sia ormai " un appuntamento culturale non solo per la nostra provincia ma a livello nazionale." "Presentato a maggio alla Fiera Internazionale del Libro di Torino - ha detto Lentini - è per noi motivo di soddisfazione e orgoglio. E ringraziamo la dottoressa Corsico ed al suo staff che ogni anno si prodigano in questa occasione". La dottoressa Clelia Corsico, dirigente del settore Cultura della Provincia, ha sottolineato che il Premio Vittorini è sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica e patrocinato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Sicilia. "Il Premio - ha spiegato la Corsico - presenta due momenti diversi. Uno è prettamente letterario che riguarda la premiazione degli autori, presentati dalle case editrici e scelti dalla Commissione giudicatrice presieduta da Vincenzo Consolo . Selezione che si è già svolta a Torino, durante la Fiera del Libro. Il secondo momento prevede , come orami tradizione, che fra i tre vincitori una la "giuria dei lettori" (in 100 selezionati tra 6 mila candidati in tutta Italia) sceglierà il vincitore del Superpremio. Lo spoglio delle schede sarà fatto durante la serata conclusiva." "Tutti noi - ha ribadito Arnaldo Lombardi, editore che cura le Pubbliche Relazioni del Premio - sin dalla prima edizione ci siamo impegnati perché questo premio entrasse nel circolo dei premi letterari di un certo spessore. Ciò è stato possibile anche grazie all'impegno sia del precedente che dell'attuale presidente della Provincia, alla collaborazione dei giornalisti e di alcune case editrici milanesi". Lombardi ha sottolineato anche il gemellaggio con la Provincia di Milano, con tutti i vantaggi che questo particolare assicura. Alla scrittrice-giornalista, una dei vincitori dell'edizione di quest'anno, Roselina Salemi, presente alla conferenza, l'editore ha spiegato che il Premio Vittorini porta fortuna, come ha già fatto con Niccolò Ammaniti e Andrea Camilleri, premiato quando era ancora semisconosciuto. Lombardi ha anche ricordato due iniziative collaterali al Premio: il contributo, anche economico, della Provincia regionale alla stampa dell'epistolario di Vittorini, e la mostra fotografica "Conversazione Illustrata", con foto di Luigi Crocenzi, che sarà inaugurata venerdì 30 giugno presso l'ex Convento del Ritiro, alle ore 10. Enzo Papa, segretario del Premio, ha spiegato che i vincitori vengono scelti tra gli autori pubblicati dal 1° aprile 2005 al 31 marzo 2006. "Il lato spettacolare - ha spiegato- quest'anno è affidato a Irene Grandi e Roberto Vecchioni. A presentare sarà Fabrizio Frizzi, mentre la regia è affidata a Vittorio Muscia. In occasione dei 60 anni della repubblica - ha continuato Papa - ho scelto un brano di Vittorini, inserito nel programma di quest'edizione, intitolato "Repubblica con "altro"al potere". I tre vincitori di quest'anno sono Carmine Abate con "Il mosaico del tempo grande" (Mondadori), Amineh Pakravan con "Il libraio di Amsterdam"(Marsilio Edizioni) e Roselina Salemi con "Il nome di marina" (Rizzoli). Il premio speciale Opera Prima è andato ex aequo a Salvatore Scalia, "La Punizione"(Marsilio) e Ornela Vorpsi, "Il paese dove non si muore mai" (Einaudi). I tradizionali premi del Presidente sono stati assegnati a Lydia Alfonsi (che ha comunicato l'assenza e il cui premio sarà ricordato dal giornalista Salvatore Maiorca) e Sandra Mondaini, per la carriera, Massimo Castri per il teatro, e Giulio Ferroni per la cultura.
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