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Il movimento antitrivellazioni trova conferma del sostegno ufficiale delle istituzioni locali con l'istituzione di un comitato di cui faranno parte la Provincia regionale di Siracusa e i comuni interessati dalle trivellazioni petrolifere.
E' quanto emerso stamani dalla riunione tenuta nella sala Costanza Bruno della Provincia regionale di Siracusa dove si sono incontrati gli amministratori locali e di comitati impegnati nella opposizione alle trivellazioni iniziate dalla società americana Panther.
L'incontro, coordinato dall'assessore provinciale alla Pianificazione Territoriale Paolino Uccello e alla presenza del Presidente della Provincia Bruno Marziano, è stato movimentato dalle riprese dei ragazzi della "Malastrada.film", che sta girando un film inchiesta sfruttando l'idea degli animatori del sito www.produzionidabasso.com, che raccoglie fondi per la produzione del film stesso .
"E' nostra intenzione - ha detto fra l'altro Marziano - creare un manifesto che informi i cittadini della iniziativa con la quale i cittadini potranno opporsi al pericolo di espropriazione della loro terra, anche attraverso forme di lotta di tipo legale con l'ausilio degli uffici della Provincia e dei comuni a cui i cittadini potranno chiedere consulenza
Il capo dell'ente di via Malta ha anticipato il prossimo incontro sul tema trivellazioni, che avverrà a Modica, per iniziativa di quel comune, la prossima settimana.
L'assessore Uccello ha ribadito la mancanza di pianificazione territoriale di cui soffre la nostra regione, mancanza sottolineata anche da Pucci Piccione, legale dell'amministrazione provinciale, nominato in seguito alle rimostranze fatte dai privati cittadini in merito al tentativo petrolifero americano.
Piccione ha spiegato che si è aperto uno spiraglio a favore del comitato antitrivellazioni con un documento regionale secondo cui i pozzi potrebbero anche proliferare . Lo stesso documento, un atto ufficiale della regione , parla anche del rischio concreto di inquinamento delle falde idriche.
Il sindaco di Noto Corrado Valvo ha detto di aver incontrato il presidente della Regione Salvatore Cuffaro che ha ammesso che la sua giunta ha commesso un "errore metodologico" sulla vicenda trivellazioni.
Valvo ha anche spiegato di aver già investito il suo ufficio legale per affiancare la battaglia iniziata da Legambiente al TAR di Palermo contro il decreto del marzo 2004, con il quale si rilasciava le concessione alla Panther .
Stessa iniziativa verrà sostenuta da Enzo Di Stefano, assessore comunale alle Politiche Ambientali di Caltagirone, intervenuto anch'egli alla riunione.
Sottolineata da tutti l'atmosfera bipartisan di questa lotta che non ha colore politico.
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