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Entra nel vivo la ventiseiesima edizione della cronoscalata Val d’Anapo Sortino con le verifiche sportive e tecniche che saranno espletate per tutto il pomeriggio di oggi. Domani, con inizio alle 9, sarà la volta delle prove con due turni che coinvolgeranno le 140 vetture partecipanti alla gara.
Ma sarà domenica il giorno del debutto della storica competizione dopo 16 anni di sospensione: la prima vettura partirà alle 9 ed a seguire le altre 139 che compieranno due volte il percorso che misura 5 chilometri e 780 metri.
Note storiche:
Quaranta anni fa, il 10 ottobre del 1966, partiva la prima edizione della cronoscalata Val d’Anapo Sortino, altra gara altamente rappresentativa della tradizione automobilistica siracusana le cui origini risalgono agli Anni 20 con la massima attenzione mondiale raggiunta nel periodo d’oro del circuito aretuseo che inizia negli Anni 50.
L’amministrazione provinciale dell’epoca, così come quella attuale per l’odierna manifestazione, riuscì ad eseguire i lavori di sistemazione del manto stradale in tempo utile per dare il via ad una delle corse più interessanti nell’ambito motoristico siciliano.
Ma è stata ed è la caratteristica del percorso il principale protagonista. E’ infatti altamente tecnico con curve a medio e corto raggio e brevi rettilinei a rendere emozionante la performance delle vetture. A tutto ciò va aggiunta la splendida ed unica cornice offerta dalla valle dell’Anapo. Ma sono stati i 4250 equipaggi ad accrescere il valore della gara e creare intorno ad essa un vero e proprio mito al quale dal 1966 al 1990, ed anche oggi, nessuno ha inteso non partecipare.
Oggi c’è la ferma intenzione di non far nuovamente cadere nell’oblio una manifestazione così risonante, tanto che nonostante i 16 anni di sospensione ben 140 vetture ripercorreranno lo storico percorso, e ciò è dimostrato dalla decisa unione tra Aci di Siracusa, Provincia regionale di Siracusa e Comune di Sortino che è alla base del ripristino della gara. E si guarda avanti tanto che è stata già iscritta per essere prova valida per il Campionato italiano di specialità, un grande traguardo che restituirebbe il giusto valore alla competizione che ha avuto nelle precedenti 25 edizioni diverse titolarità. |