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Il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano interviene su un problema che potrebbe creare disservizi ad oltre venti mila utenti che nella provincia di Siracusa hanno rapporti con gli uffici periferici del Ministero della Economia e del Tesoro.
Infatti la legge finanziaria proposta dal governo nazionale in due suoi articoli prevede una razionalizzazione di questi uffici a cui si rivolgono dipendenti ed ex dipendenti dello stato e degli enti locali in materia di stipendi e pensioni, oltre che molti cittadini titolari di pensione di invalidità.
Stamani i rischi che la razionalizzazione prevista dalla Finanziaria coinvolga in modo particolare gli uffici che si trovano nel capoluogo della provincia di Siracusa sono stati illustrati al Presidente Marziano da alti dirigenti degli uffici stessi, come il capo dipartimento provinciale del Ministero della Economia e delle Finanze Dott. Eustachio Fiore e il direttore della ragioneria provinciale dello Stato Dott. Vincenzo Barillà.
Secondo Marziano le razionalizzazioni devono essere concepite, se necessarie, prevedendo che non vi sia alcun danno agli utenti del servizio. E poiché, in questo caso, dalla normativa in discussione non si evince quale possa essere la ricaduta positiva per le casse dello stato, allora sarebbe opportuno stralciare il provvedimento per trattarlo in una apposito disegno di legge che dovrà tenere conto, appunto, del servizio all’utente. Evitando , quindi, di costringere l’utente a rivolgersi in sedi più lontane dal proprio capoluogo per adempimenti che lo riguardano.
Marziano ha convenuto con i dirigenti degli uffici siracusani del Ministero di coinvolgere anche i parlamentari della nostra provincia per intervenire in sede di modifica della Finanziaria alla Camera e al Senato. |