Data: 27/10/2006
Oggetto: PROTOCOLLO DI INTESA PER LA GESTIONE DELLE AREE COSTIERE
  Parte una fase di sperimentazione dei modelli di gestione delle aree costiere. Una attività che viene affidata al Consorzio Area Marina Protetta del Plemmirio. Una intesa in tal senso, attraverso uno specifico protocollo che sarà firmato alle ore 10,30 del prossimo lunedì 30 ottobre presso la sala “Costanza Bruno” della Provincia di Siracusa, è stata raggiunta tra Provincia regionale, il Consorzio del Plemmirio , e dai comuni di Carlentini e di Pachino. Il protocollo sarà quindi firmato dal Presidente Bruno Marziano, Nuccio Romano Presidente del “Plemmirio” e dai sindaci di Carlentini Sergio Monaco e di Pachino Giuseppe Campisi. Il protocollo prevede, per una sperimentazione di 24 mesi, l’avvio di una efficace azione su due aree di costa, significative per collocazione, ed esemplificative della complessità ambientale del litorale provinciale. Costituisce inoltre una irrinunciabile prospettiva di governo del territorio in grado di contribuire sostanzialmente alla definizione delle politiche pubbliche locali in materia di gestione integrata della fascia costiera. La Provincia Regionale di Siracusa, il Consorzio del Plemmirio, il Comune di Carlentini e il Comune di Pachino convengono di intraprendere una azione congiunta, allo scopo di promuovere una specifica modalità di attuazione dei compiti di osservazione e protezione delle zone costiere conferiti agli enti locali per effetto di quanto previsto all’articolo 70 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, nonché per la prima attuazione delle disposizioni recate dalla legge regionale 29 novembre 2005, n. 15. Costituisce oggetto della presente intesa la sperimentazione di un preliminare modello di gestione integrata della fascia costiera nell’ambito dei territori dei comuni di Carlentini e Pachino nella porzione delimitata dalla cartografia allegata al presente atto di cui fa parte integrante e sostanziale. Le finalità specifiche dell’intesa sono orientate al perseguimento dei seguenti obiettivi strategici: a) supporto ai comuni nell’attività di programmazione ed esecuzione di interventi connessi alla gestione della fascia costiera del litorale individuato; b) incremento, in forma integrata, delle performance ambientali delle zone marino-costiere interessate; c) monitoraggio degli effetti della politica di salvaguardia della costa; d) progressione degli standard di qualità ambientale ai fini della sicurezza della fruibilità del mare. A titolo esemplificativo, si fa rinvio ai contenuti riportati nell’allegato tecnico alla presente intesa, di cui fa parte integrante e sostanziale, elaborato con finalità di pianificazione generale di gestione integrata di zona costiera. Le modalità operative di attuazione dell’intesa sono definite da ciascuno dei comuni di Carlentini e di Pachino con riguardo ai seguenti obiettivi specifici: a) ricognizione dello stato dei luoghi lungo il tratto di costa comunale considerato; b) individuazione delle criticità ambientali; c) attuazione di forme di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e degli utenti; d) concertazione della modalità dedicata di gestione, in forma differenziata, dei rifiuti solidi urbani; e) elaborazione delle proposte di manutenzione territoriale; f) definizione delle modalità di controllo dell’impatto antropico; g) predisposizione del piano dei controlli ambientali; h) assistenza al riordino della viabilità su presupposti di sostenibilità e di salvaguardia ambientali; i) attuazione dell’accessibilità al mare garantita ai soggetti disabili; j) elaborazione di progetti per la fruibilità sostenibile della costa; k) individuazione ed eventuale sperimentazione di attività economiche compatibili; l) definizione di interventi per il decoro urbano e la cura delle infrastrutture esistenti. Limitatamente al Comune di Carlentini, costituisce, altresì, obiettivo ambientale specifico l’intrattenimento delle relazioni istituzionali con le pubbliche autorità a diverso titolo competenti sul Fiume S. Leonardo per le problematiche afferenti la foce del corso d’acqua. LA PROVINCIA DI SIRACUSA CREA UN CODICE PER GARANTIRE LA PRIVACY DEI SUOI UTENTI La Provincia regionale di Siracusa è fra i primi enti pubblici italiani ad attivare le procedure per applicazione del Codice sulla Privacy previsto dalla Legge 196/2003 che mete ordine, per altro a normative che risalgono al 1996. Alla fine di un percorso formativo che verrà avviato nelle prossime settimane tutto il personale della provincia che tratta dati sensibili dovrà attenersi ad un vademecum per il trattamento degli stessi dati a garanzia del diritto di privacy sia dei singoli cittadini che delle imprese e delle associazioni. Il codice di autoregolamentazione dei dipendenti sarà disponibile a partire dal prossimo 1 aprile 2007. Il progetto formativo è stato presentato stamani dal Presidente della Provincia Bruno Marziano e dall’ Assessore al Bilancio Vito Giuffrida, proposto da Domenico Papa, titolare della ditta PC Office Automation, ed illustrato dal progettista Francesco Porzio che ha posto la sua attenzione sulle regole generali per il trattamento dei dati personali,da esporre in modo lecito e secondo correttezza, pertinenti allo scopo e soprattutto conservati per un periodo non superiore a quello necessario ai fini per i quali sono stati raccolti. Il corso sulla privacy, destinato a gran parte del personale, pone l’attenzione anche al trattamento dei dati sensibili mediante strumenti elettronici. Il Dott. Ponzio ha evidenziato le sanzioni previste dal D. Lgs 196/2003 riguardo all’inadempimento della normativa, che, oltre ad illeciti civili, comporta illeciti penali che possono prevedere anche la reclusione.
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