Data: 30/10/2006
Oggetto: PROTOCOLLO DI INTESA PER LA GESTIONE DELLE AREE COSTIERE
  “ Il protocollo di intesa firmato stamani ci consente di avviare una nuova fase per le coste della provincia di Siracusa che saranno oggetto di uno studio e di progetti per la loro riqualificazione sia dal punto di vista ambientale che per la fruizione in termini di sviluppo economico”. Questo è quanto ha dichiarato, fra l’altro il Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano firmando il protocollo che affida al Consorzio per l’Area Marina Protetta “Plemmirio” la realizzazione degli studi per la qualificazione delle coste per i comuni di Carlentini e Pachino. “Una fase sperimentale – ha detto ancora Marziano – che ci auguriamo, a regime, possa avere dentro tutti gli altri comuni costieri della Provincia”. Il protocollo è stato firmato stamani presso la Provincia dal Presidente Bruno Marziano, da Nuccio Romano Presidente del “Plemmirio” e dai sindaci di Carlentini Sergio Monaco e di Pachino Giuseppe Campisi. Il protocollo prevede, per una sperimentazione di 24 mesi, l’avvio di una azione su due aree di costa, significative per collocazione, ed esemplificative della complessità ambientale del litorale provinciale. La Provincia Regionale di Siracusa, il Consorzio del Plemmirio, il Comune di Carlentini e il Comune di Pachino convengono di intraprendere una azione congiunta, allo scopo di promuovere una specifica modalità di attuazione dei compiti di osservazione e protezione delle zone costiere conferiti agli enti locali per effetto di quanto previsto all’articolo 70 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, nonché per la prima attuazione delle disposizioni recate dalla legge regionale 29 novembre 2005, n. 15.. Le finalità specifiche dell’intesa sono orientate al perseguimento dei seguenti obiettivi strategici: a) supporto ai comuni nell’attività di programmazione ed esecuzione di interventi connessi alla gestione della fascia costiera del litorale individuato; b) incremento, in forma integrata, delle performance ambientali delle zone marino-costiere interessate; c) monitoraggio degli effetti della politica di salvaguardia della costa; d) progressione degli standard di qualità ambientale ai fini della sicurezza della fruibilità del mare. Le modalità operative di attuazione dell’intesa sono definite da ciascuno dei comuni di Carlentini e di Pachino con riguardo ai seguenti obiettivi specifici: a) ricognizione dello stato dei luoghi lungo il tratto di costa comunale considerato; b) individuazione delle criticità ambientali; c) attuazione di forme di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e degli utenti; d) concertazione della modalità dedicata di gestione, in forma differenziata, dei rifiuti solidi urbani; e) elaborazione delle proposte di manutenzione territoriale; f) definizione delle modalità di controllo dell’impatto antropico; g) predisposizione del piano dei controlli ambientali; h) assistenza al riordino della viabilità su presupposti di sostenibilità e di salvaguardia ambientali; i) attuazione dell’accessibilità al mare garantita ai soggetti disabili; j) elaborazione di progetti per la fruibilità sostenibile della costa; k) individuazione ed eventuale sperimentazione di attività economiche compatibili; l) definizione di interventi per il decoro urbano e la cura delle infrastrutture esistenti. Limitatamente al Comune di Carlentini, costituisce, altresì, obiettivo ambientale specifico l’intrattenimento delle relazioni istituzionali con le pubbliche autorità a diverso titolo competenti sul Fiume S. Leonardo per le problematiche afferenti la foce del corso d’acqua.
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