Data: 03/11/2006
Oggetto: PRESENTATO ALLA PROVINCIA IL PIANO DI MARKETING DEL GAL “HYBLON TUKLES”
  Le imprese francesi, molto presto seguite da quelle di Germania ed Inghilterra, alla scoperta del sistema imprenditoriale del comprensorio del Gal Hyblon Tukles per creare stabili rapporti commerciali che porteranno i principali prodotti di qualità l'agroalimentare, ma non solo, di casa nostra sui più importanti mercati continentali. Prende corpo il progetto di cooperazione transazionale messo in campo dal Gal Hyblon Tukles con la Provincia regionale di Siracusa e la Camera di commercio di Siracusa che ha trovato nel sistema delle Camere di commercio italiane all'estero il naturale partner di questo organico programma di interventi di marketing territoriale. Oggi il primo passo è stato compiuto con l'inizio della missione nel territorio siracusano del coordinatore delle Camere di commercio italiane in Francia Agostino Pesce che sino a domani effettuerà una completa ricognizione delle aree più direttamente interessate dal progetto. Le linee guida del progetto di internazionalizzazione delle imprese sono stati illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sala giunta della Provincia regionale alla quale hanno partecipato l'assessore provinciale all'agricoltura Giuseppe Galletta, il vicepresidente della Camera di commercio Giuseppe Gianninoto, il vicepresidete del Gal Hyblon Tukles Enzo Pupillo, il direttore dello stesso Gal Sebastiano Di Mauro ed il coordinatore delle Camere di commercio italiane in Francia Agostino Pesce. "La Provincia crede molto in questo progetto di internazionalizzazione delle imprese - ha commentato l'assessore Galletta -. Si tratta di un intervento che riuscirà a far fare un salto di qualità non solo al'area del Gal ma, di riflesso, al resto delterritorio provinciale". Di "metodologia di intervento fortemente innovativa che ha trovato subito piena ed entusiastica adesione da parte delle nostre imprese" ha poi parlato il vicepresidente del Gal Hybolon Tukles Enzo Pupillo. "Siamo davanti ad una metodologia operativa - ha continuato - che segna una decisa inversione di tendenza, che ridà smalto alla voglia delle imprese di misurarsi anche su mercati diversi da quello locale". Il progetto presentato oggi alla Provincia vivrà uno di suoi momenti più importanti già tra alcune settimane quando dalla Francia giungerà una delegazione ristretta ma fortemente rappresentativa di operatori economici transalpini che visiteranno aziende, incontreranno i loro colleghi siciliani, stipuleranno intese ed accordi economici. "Nel momento in cui nel sistema imprenditoriale italiano sembra essersi scatenata una sorta di "corsa" verso mercati certamente interessanti ma difficili e distanti, come ad esempio la Cina, non dobbiamo dimenticare che in Italia oggi c'e' un sistema composto da 5 milioni di piccole e medie imprese che dialogano, essenzialmente, con i Paesi europei - ha sottolineato Agostino Pesce -. Ed è a questo sistema di imprese che va assicurato sostegno e supporto. Ben venga, dunque, questo progetto del Gal e della Provincia. Siracusa ha la fortuna di avere un nome che è, nel mondo, un vero e proprio "marchio" e su questo si deve fare leva per promuovere sempre di più produzioni locali che coniugano qualità e precisa identità". Il direttore del Gal Sebastiano Di Mauro ha invece voluto sottolineare come "questo progetto faccia fare un salto di qualità al nostro sistema che si pone, nei confronti dei mercati esteri, con un tratto di omogeneità che faciliterà l'approdo sui mercati stranieri". Infine il presidente del Gal Hyblon Tukles e vicepresidente della Camera di commercio Giuseppe Gianninoto ha posto l'accento sul fatto che "ormai il nostro è un territorio preparato per affrontare e vincere questa sfida dell'internazionalizzazione. Appena sei anni fa esisteva un tessuto imprenditoriale che era tale solo sulla carta. Oggi – ha concluso - abbiamo invece un sistema di imprese che, ad esempio nel comparti dell'ortofrutta, sia per qualità delle produzioni che per metodologie di lavoro, è certamente all'avanguardia ed in grado di reggere la sfida della competitività internazionale". Il progetto nelle prossime settimane vedrà anche incontri con i responsabili delle Camere di commercio italiane all'estero di Francoforte e Londra, mentre a dicembre è in programma un ciclo di workshop tra imprenditori locali ed operatori esteri.
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