Data: 08/11/2006
Oggetto: PRESENTATO ALLA PROVINCIA IL PROGETTO P.A.VI.AM. “NON SOLO EMERGENZA”
  Conferenza stampa stamani alla Provincia Regionale di Siracusa per la presentazione del Progetto P.A.VI.AM. “Non solo emergenza”, un progetto che prevede la formazione di dieci giovani tunisini che, a completamento del percorso formativo, torneranno in Tunisia (regione di Medenine) dove saranno assunti da imprese che operano nel campo agricolo e della produzione di fiori, come nel controllo ambientale. Hanno presentato il progetto l’assessore provinciale allo Sviluppo Economico Nello Lentini e la Dott.ssa Elisabetta Gallo Responsabile Marketing della Cooperativa Agricola CO.P.A.S. che è il soggetto attuatore del progetto La progettazione è stata a cura del Dott. Sergio Campanella, consulente dell’Ente di via Malta per i rapporti con il governariato della regione del Médenine. P.A.VI.AM è un Progetto pilota per esperti agro-vivaisti ed esperti in monitoraggio ambientale che rappresenta un'assoluta novità nel campo della formazione professionale. Si colloca all'interno di un più ampio piano strategico di collaborazione transnazionale suggellato lo scorso 13 febbraio 2004 in un protocollo d'intesa tra la Provincia Regionale di Siracusa e i rappresentanti istituzionali della regione di Medenine in Tunisia, ove sono state elencate le priorità di una cooperazione socioeconomica e culturale tra i due territori, collocati in posizione centrale in quella che è definita "area di libero scambio dei paesi del Mediterraneo". Il progetto nasce come uno dei possibili e concreti strumenti atti a far fronte alla sempre più urgente e drammatica esigenza di arginare quei flussi di immigrazione incontrollata che si imbarcano clandestinamente sui "battelli della speranza" e che, nella stragrande maggioranza dei casi, finiscono per perpetuare esperienze di disagio, stenti, privazioni contribuendo ad accrescere il mercato del lavoro nero. Il processo formativo culminerà nella creazione di figure altamente specializzate nell'agrovivaismo, nelle colture in serra, e nel monitoraggio ambientale e analisi delle acque . La novità assoluta nella formazione di soggetti extracomunitari consiste nel fatto che, per la prima volta nell'esperienza formativa a contributo pubblico della Provincia di Siracusa, si sono ottenute le dichiarazioni di impegno di imprese tunisine all'assunzione dei giovani neoformati. Una promessa concreta di tornare in patria, quindi, senza abbandonare le proprie radici e contribuendo alla crescita competitiva del proprio paese, ottenendo un lavoro specializzato e specializzante. Non solo, l'iniziativa è la sostanziale dimostrazione di come le strategie di collaborazione e di contenimento dei flussi migratori non debbano necessariamente essere concertate a livello di governi centrali, ma con l'intervento e la cooperazione tra enti locali, decentrando la pianificazione e rendendola più rapida ed efficace. Per tali motivi il corso ha carattere sperimentale, nel senso che, ove riesca a raggiungere l'obiettivo occupazionale prefissosi, può rappresentare un modello formativo innovativo in grado di attivare nuove misure comunitarie di sovvenzione. In tal senso la Provincia Regionale di Siracusa, provincia di frontiera dei viaggi della speranza e per tale motivo estremamente sensibile al problema, si è impegnata al ruolo di "pioniere" in tale nuovo forma di iniziative formative, che suggellerà con la presentazione, nelle istituzionali sedi comunitarie a Bruxelles, dell'esperienza maturata e dei risultati raggiunti.
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