Data: 16/06/2003
Oggetto: Presentazione disegno di legge regionale sulla Famiglia
  Il disegno di legge regionale “Norme per la tutela e la valorizzazione della famiglia”, esitato positivamente dalle Commissioni “Affari istituzionali” e “Sanità” ed in attesa di approvazione da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana, risulta essere una grave omissione riguardo al riconoscimento delle convivenze e delle famiglie di fatto. E’ quanto ha affermato l’on. E. Ortisi, componente della Commissione “Affari istituzionali”, che con la professoressa Marika Cirone Di Marco, coordinatrice regionale delle donne DS, ha tenuto stamani presso la Provincia Regionale di Siracusa . Entrambi hanno utilizzato l’aggettivo “burka” per descrivere il disegno di legge ed hanno presentato un emendamento , definito “moderato” dallo stesso On.le Ortisi , che richiede la seguente integrazione dopo il comma 1 del Disegno di Legge. E cioè “La regione sostiene altresì le famiglie di fatto caratterizzate dal loro accertato grado di stabilità”. Secondo Ortisi il presidente della Regione Salvatore Cuffaro, precettando i deputati regionali, ha fatto approvare il disegno di legge, non accettando questa integrazione della opposizione che è in linea con la Costituzione oltre che con i moderni orientamenti, per altro consolidati da decenni , del concetto di famiglia che, come l’on. Ortisi ha puntualizzato, si è ormai allargato, includendo anche le unioni di fatto e le convivenze, che sono aumentate notevolmente. Nel ’96 infatti i figli da coppie di fatto erano il 9.6%, passati nel ’99 al 24%. Inoltre a livello fiscale le famiglie di fatto sono riconosciute fin dal 1957. “E che dire - ha aggiunto Ortisi – delle famiglie extracomunitarie? Si dovrebbe loro imporre il nostro concetto di famiglia? Ma i valori si educano, non si impongono”.
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