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Iniziata stamani presso la Sala Costanza Bruno della Provincia Regionale di Siracusa una tre-giorni di confronto fra operatori del settore del trasporto marittimo, per la realizzazione del progetto ITALMED che vede insieme la Regione Siciliana, la Provincia Regionale di Siracusa e il Governo con istituzioni della Repubblica Tunisina.
Obiettivo del progetto è la realizzazione di quella che è stata definita l’ “Autostrada del Mare” fra la provincia di Siracusa, con i porti di Augusta e Siracusa e il porto di Tunisi.
Il convegno è stato aperto dalla relazione del Presidente della Provincia Regionale di Siracusa On. Nicola Bono. “Siamo la cinghia di trasmissione fra nord e sud – ha detto Bono – il porto di Augusta è un grande punto strategico per tutti i paesi del mediterraneo.
Un collegamento operativo per le navi che vengono da est e da ovest. Occorre rimediare a un grosso problema del meridione d’ Italia che è quello dei trasporti. Quest’incontro non nasce dal caso, è un lavoro che abbiamo preparato. Ci troviamo a gestire all’interno di ITALMED un progetto strategico che, essendo mirato a gestire la logistica siciliana dei trasporti nel bacino del mediterraneo, ci apre nuovi orizzonti. La Tunisia è uno dei paesi dell’Africa settentrionale più leali e legati all’Italia da antichi vincoli di amicizia. E’ giusto che Siracusa possa avere un rapporto privilegiato che, però, va definito per evitare che possa rimanere un accordo di progetto fumoso e improduttivo.
L’obiettivo è quello di definire un rapporto di intermodalità per gli aspetti turistici e commerciali, con interscambi fra i porti di Siracusa e Augusta, con i porti della Tunisia.
Un percorso ben articolato che coinvolgerà molti nostri operatori interessati agli investimenti che si attiveranno con questo interscambio.
Siracusa ha una grande tradizione storica di presenza nel mediterraneo.
La provincia Regionale vuole recuperare questa tradizione. Quest’antico rapporto storico e rivalutarlo. Non dimentichiamo – conclude Bono – che a pochi chilometri da Augusta c’è il quinto aeroporto d’Italia, quello di Catania con sei milioni di passeggeri l’anno.
La Sicilia sud – orientale si candida per intero a essere la piattaforma logistica del mediterraneo, al servizio dei flussi di mobilità dall’Africa e dal medioriente. Mi auguro che da oggi , questo rapporto con la Tunisia possa crescere con una reciprocità di grande prospettiva.
Altro promotore di questa iniziativa, con gli assessori provinciali Nunzio Dolce e Paola Consiglio, è il deputato regionale On. Pippo Gianni che nel suo intervento ha sottolineato la validità del Fondo di solidarietà per il mediterraneo. “Ora – ha dichiarato l’On. Gianni – è finalmente possibile realizzare un’idea unica: quella dell’autostrada del mare. Oggi si può portare avanti questo bel progetto che avrà la capacità di unire la Tunisia all’Europa, in un percorso che coinvolge Siracusa, Augusta e Ravenna.”
L’imprenditore Ovidio Perra, responsabile delle Relazioni Esterne della Perconsalt-World e l’avv. Ben Kaled, responsabile dei rapporti commerciali Italia-Tunisia , hanno presentato un progetto finalizzato alla realizzazione di una piattaforma commerciale espositiva permanente a Tunisi.
Ferruccio Bellicini, presidente della Camera di Commercio italiana a Tunisi, ha illustrato le opportunità per le imprese siciliane in Tunisia.
Mentre, nel suo intervento, il direttore della Pianificazione del Ministero dei Trasporti Tunisino, Wissem Gaida Mahjoub, ha sottolineato l’importanza d’istituire una vera e propria autostrada del mare.
I lavori continuano oggi con la presentazione di studi sulla cooperazione euro-mediterranea e con l’analisi delle problematiche logistiche nei trasporti fra le due sponde del Mediterraneo.
La chiusura del convegno è prevista per la mattinata di mercoledì 5 maggio.
Il progetto prevede anche una missione siciliana in Tunisia. Sarà allora individuato l’armatore che curerà la tratta navale.
Domani con la visita al Porto di Augusta della delegazione tunisina accompagnata dal presidente dell’Autorità Portuale Aldo Garozzo, si concluderà questo vertice italo - tunisino.
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