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Avrà luogo questo pomeriggio a partire dalle ore 15 presso la sala “Costanza Bruno” della Provincia Regionale di Siracusa (via Malta 106) la presentazione da parte dell’associazione Linea Bianca Studio del progetto MIIT, Made in Italy, L’iniziativa avviene in collaborazione con il Collegio siciliano di Filosofia e con il patrocinio della Provincia Regionale di Siracusa, dell’Ordine degli Architetti di Roma e della Casa dell’Architettura all’Acquario Romano di Roma.
Al convegno interverranno il presidente del consiglio provinciale, Michele Mangiafico, Claudio Fortuna (consigliere comunale), Elio Cappuccio (docente di filosofia), Carmela Pace (preside del liceo Classico Gargallo), Rosario Marocco (architetto), Antonino Di Guardo (segretario ordine degli ingegneri in provincia di Siracusa), Salvo Signorelli (della consulta giovanile di Palazzolo Acreide), Giuseppe Di Guardo (presidente dell’ordine degli architetti di Siracusa), Maria Rosaria Calabrò (commercialista), Gianpaolo Miceli (responsabile delle agevolazioni imprese confederazione dell’Artigianato e della piccola e media impresa in Sicilia) e Sabrina Zuccaio (funzionaria Inps a Siracusa).
Il progetto MIIT intende costituirsi come un modello di sviluppo occupazionale – e quindi economico – che parte dalla ricerca delle identità, culture e tradizioni locali espresse in forme artistiche, artigianali e professionali ed approda alla rinascita delle stesse attraverso una loro colta e sapiente riproposizione sul mercato nazionale ed internazionale.
II progetto MIIT intende riqualificare e valorizzare professioni, artigianato, Arti e Culture (a livello comunale, provinciale e regionale), per crescere e sviluppare nuove generazioni in grado di lavorare nel contesto regionale e nazionale ma anche di esportare in “prodotto locale” Made in italy su scala internazionale, riaffermando l’identità italiana locale nell’era della globalizzazione. Durante la presentazione verrà esposto anche il primo progetto pilota esemplificativo applicato alla Provincia di Siracusa e al Comune di Siracusa. Tale progetto pilota prevede il recupero e la valorizzazione di due artigianati tipici della provincia legati all’argenteria e alla costruzione di muri a secco per contenimento terra ed accumulo ed estrazione di acqua per irrigazione e per mulini.
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