Data: 26/05/2010
Oggetto: Presentata la mostra del maestro Mario Salvo
  Nel corso di una conferenza stampa è stata presentata, questa mattina, presso la sala degli Stemmi, la mostra antologica del maestro Mario Salvo, in programma presso la sala espositiva della Provincia, in via Roma 31, a partire da sabato 29 maggio (giorno in cui sarà inaugurata) e fino al 27 giugno. Mario Salvo, che con questa mostra intende festeggiare i suoi cinquant’anni di carriera artistica, ma anche ricordare l’attività del padre e del nonno, è stato “presentato” dal prof. Michele Romano che ha spiegato con quale tecnica l’artista si è affermato nel panorama nazionale e il significato delle sue opere. “Con questo appuntamento – ha detto Mario Salvo – intendo festeggiare le mie nozze d’oro con l’arte, in quanto ho avuto il primo pennello in mano a soli sei anni, ma anche ricordare mio padre e mio nonno che, a Floridia, dipingevano carretti siciliani. E proprio per questo motivo esporrò anche alcuni lavori eseguiti da mio nonno e mio padre. “Io – ha proseguito il maestro, romano di nascita, ma con forti radici siracusane – adotto una tecnica particolare: cosiddetta a spatola e vi assicuro che per lavorare con questa tecnica occorre una particolare delicatezza del polso”. Da parte sua il prof. Romano ha detto: “Nel momento in cui ho visto i lavori di Salvo ho immediatamente pensato a Francesco Trombatori, un grande artista siracusano.. Nelle opere di Salvo si coglie l’idea della terra e del mare, il tutto collegato al Mediterraneo. Credo che un artista debba avere la capacità di far “viaggiare” l’osservatore. E il Mediterraneo rappresenta il luogo delle grandi culture. “Mario Salvo - ha concluso il prof. Romano – lavora con una tecnica che è stata quasi abbandonata nelle Accademie. Per questo motivo terrà un laboratorio con gli allievi dell’Accademia del territorio. Voglio concludere annunciando che la mostra sarà visitata dagli studenti di una scuola tedesca che avranno modo di dialogare con il maestro Salvo”. Va detto, infine, che Mario Salvo, dimostrando una particolare sensibilità, ha tenuto dei corsi diretti ai diversamente abili.
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