Data: 12/06/2010
Oggetto: CONSIGLIO PROVINCIALE STRAORDINARIO SUI PRECARI
  Si è tenuto stamani nei locali del teatro Vasquez di Sìracusa il programmato consiglio provinciale straordinario ed aperto con all’ordine del giorno la spinosa questione dei lavoratori precari della pubblica amministrazione che rischiano di perdere il posto di lavoro se il governo nazionale non modifica la parte della manovra finanziaria che obbligherebbe gli enti ad interrompere i processi di stabilizzazione già così difficilmente avviati. Il Consiglio provinciale ha visto una folta partecipazione dei lavoratori precari oltre a rappresentanti della deputazione nazionale e regionale, sindacalisti ed amministratori locali . Dopo una relazione tecnica sulla situazione precari alla Provincia regionale, esposta dal dirigente del personale Puccio Castrogiovanni ed un intervento introduttivo del presidente del Consiglio Michele Mangiafico, sono stati tanti gli interventi che hanno evidenziato come la questione, seppur difficile, va superata e occorre attivare tutte le azioni per evitare il dramma della perdita del posto di lavoro di circa 23 mila persone in tutta la Sicilia, la regione che ha il maggior numero di precari in Italia. Dopo interventi critici nei confronti del governo ed altri di analisi storica della situazione che si è venuta a creare in Sicilia, si è convenuto di sostenere il tentativo di un gruppo di parlamentari siciliani riuniti oggi a Catania per una azione che sia la più trasversale possibile nella presentazione di un emendamento al parlamento nazionale per la trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato, stante, come è stato sottolineato, che l’operazione non rappresenta un aggravio rispetto alla spesa già sostenuta dagli enti, dallo stato e dalla regione. A questo emendamento si dovrà arrivare nel caso in cui il governo nazionale, come richiesto da tutte le forze siciliane e dallo stesso governo regionale , non tornasse sui suoi passi rispetto alle decisioni negative già prese. All’incontro sono intervenuti il deputato nazionale On Fabio Granata ( disposto a votare contro il governo Berlusconi su questa vicenda ), l’assessore regionale On Giambattista Bufardeci che ha sostenuto la posizione del governatore Lombardo impegnato per la stabilizzazione, i deputati del PD Bruno Marziano secondo il quale non ci sarebbero aggravi di spesa, Roberto De Benedictis che propone , se necessaria, una gradazione nella stabilizzazione a patto di un piano di rientro economico, il sindaco di Siracusa Roberto Visentin, l’On Pippo Gianni (UDC), il vicepresidente della provincia Enzo Reale che ha letto una comunicazione del presidente Bono, i consiglieri provinciali Carmelo Spataro, Alessandro Acquaviva. Corrado Calvo, Paolino Amato, Nunzio Dolce , vari amministratori locali e sindacalisti. Il presidente del consiglio provinciale Michele Mangiafico, che si è dichiarato soddisfatto per come si è svolto il confronto e per gli intenti unitari e trasversali per la soluzione del problema, ha annunciato che in sede di sessione di Bilancio, il cui avvio è previsto per il prossimo lunedì 14, il consiglio provinciale attiverà iniziative formali a sostegno della rivendicazione di stabilizzazione dei precari. .
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