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Il Presidente della Provincia Bruno Marziano interviene , con la seguente dichiarazione, sulla vicenda della esclusione dal finanziamento da parte della Regione del Registro Tumori di Siracusa:
“Apprendiamo con viva sorpresa e profondo disappunto la notizia riportata dalla stampa riguardante l'emendamento col quale l'Assemblea Regionale Siciliana ha finanziato il Registro Tumori di Ragusa ed i neo istituiti registri di Palermo, Catania e Messina, escludendo dallo stesso finanziamento solo il Registro di Siracusa. La decisione della Regione Siciliana ci appare assurda, inopportuna ed incomprensibile. Appena quattro giorni fa, infatti, questa Amministrazione Provinciale aveva presentato i risultati dell'ultimo importante lavoro condotto a termine dal Registro Tumori Provinciale (RTP). di Siracusa in collaborazione con l'Università di Catania. Un lavoro di grande valenza scientifica che denunciava
apertamente l'inquietante incremento delle malattie tumorali verifìcatosi nell'ultimo triennio 2000-02 in Provincia di Siracusa con particolare riferimento all'area industriale di Augusta, Melilli e Priolo. Lavoro pubblicato grazie anche all'intervento di questa Amministrazione e che faceva seguito ad un precedente analogo studio riguardante gli anni 1995-99. Il Registro di Siracusa, diretto dal Prof. Sciacca e dal Dott. Madeddu, si è distinto già da tempo per il prezioso ruolo di denuncia sociale dei gravi mali che affliggono la sanità della nostra provincia, conducendo battaglie a difesa dell'ambiente e della comunità tutta, apprezzate ed utilizzate anche dalla stessa magistratura. Basti pensare alla vicenda delle malformazioni congenite. Abbiamo avuto modo di affermare nel corso della presentazione dell'ultimo Atlante che il Registro di Siracusa è cresciuto molto negli ultimi anni e oggi gode ampio prestigio anche all'estero, ed in particolare presso I' Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro di Lione, rappresentando ormai una realtà invidiataci da più parti, ed un vero fiore all'occhiello per la sanità siracusana. Non si comprende, dunque, questa paradossale scelta della Regione, che assegna un cospicuo finanziamento a Registri che devono ancora essere istituiti, ignorando il Registro di Siracusa, che invece è stato istituito sin dal 1997 con una legge regionale e, senza una lira di finanziamento, tra grandi sacrifici, ha dimostrato sul campo il proprio valore con i numerosi e fondamentali studi che ha già prodotto in questi anni, in una provincia, tra l'altro, a grande rischio ambientale. Per quanto sopra detto, pertanto, questa Amministrazione Provinciale chiederà a gran voce al Presidente della Regione e all'Assessore Regionale alla Sanità di intervenire immediatamente affinché questa preziosa esperienza epidemiologica condotta a Siracusa grazie alla volontà di pochi, non finisca con l'essere vanificata con grave danno per l'intera collettività siracusana.” |