Data: 21/06/2010
Oggetto: PRESENTATO IL PREMIO NAZIONALE DI BIOARCHITETTURA
  I comuni della provincia di Siracusa con popolazione inferiore ai 20 mila abitanti possono partecipare ad un Premio Nazionale di Biarchitettura per progetti realizzati, a partire dal 1990, nei centri storici per il recupero abitativo ed urbanistico con modalità e risultati di sostenibilità ambientale. Il Premio, alla sua seconda edizione, è stato presentato stamani al Palazzo del Governo ( sede della Provincia regionale di Siracusa) dal presidente del consiglio Michele Mangiafico , dal presidente della sezione di Siracusa dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura architetto Massimo Gozzo e dal segretario della stessa sezione architetto Francesca Pedalino. Per il presidente Mangiafico si tratta di una interessante opportunità per i comuni che intendano approcciare lo sviluppo urbanistico con modalità moderne ed ecosostenibili, puntando alla ristrutturazione e recupero dei centri storici, magari spopolati, evitando così di prevedere Piani regolatori che puntano ad ulteriori insediamenti urbani nelle periferie, magari a danno del paesaggio. Il premio è promosso dall’Istituto Nazionale di Bioarchitettura con il sostegno di LegnoFinestraItalia ed ha il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero dell’Ambiente, del Consiglio Nazionale degli Architetti, del Fondo Ambiente Italiano e di Italia Nostra. Uno degli elementi fondanti della Bioarchitettura è il dialogo con il contesto architettonico, in modo particolare laddove sono presenti anni di storia e di stratificazioni come nel caso dei centri storici italiani. Scopo del premio è quello di contribuire al recupero e alla tutela qualitativa del Patrimonio Architettonico dei nostri Centri Storici, soprattutto in quelle realtà territoriali dove le dimensioni contenute implicano maggior impegno economico e culturale da parte delle Amministrazioni e dei Cittadini. L’intervento dovrà testimoniare la presenza di tale dialogo, volto a valorizzare ciò che il contesto già comprende, anche attraverso l’interpretazione bioclimatica degli spazi urbani condivisi. La partecipazione è aperta a Istituzioni Pubbliche e Progettisti distinte in due diverse categorie, che abbiamo realizzato, a partire dal 1990 ( Anno di fondazione dell’Istituto nazionale di Bioarchitettura), interventi di recupero su Centri storici di comuni italiani fino a ventimila abitanti, ovvero in realtà territoriali dove le contenute dimensioni urbane implicano un maggior impegno economico e culturale da parte delle Amministrazioni locali e dai loro cittadini. La partecipazione dei predetti soggetti destinatari è ammessa sia nella loro forma individuale, che associata o in raggruppamento temporaneo. La partecipazione in forma associata o in raggruppamento avrà, collettivamente, i medesimi diritti della partecipazione individuale. La partecipazione in forma associata o in raggruppamento temporaneo è richiesta la nomina di una persona, che in qualità di capogruppo, assuma la delega di rappresentare la partecipazione in forma associata o in raggruppamento temporaneo al Premio. A tutti i componenti partecipanti sotto forma associata o in raggruppamento temporaneo è riconosciuta, a parità di titoli e diritti, la paternità delle proposte o del progetto partecipante al Premio. Tutti i soggetti destinatari possono partecipare al Premio con non più di un progetto per ogni Sezione. Il segretario della sezione di Siracusa dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura ha annunciato che Siracusa si candida ad ospitare per la terza edizione il Premio Nazionale che quest’anno si terrà a Verona.
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