Data: 25/06/2010
Oggetto: 118 in Ortigia, riattivazione del servizio H24, la lettera di Mangiafico all’assessore regionale alla Sanità
  Il presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, in relazione alla soppressione del servizio notturno del 118 in Ortigia, ha inviato la seguente nota all’assessore regionale alla Sanità, al direttore generale Pianificazione strategica e, per conoscenza, al direttore generale dell’Asp di Siracusa e alla deputazione regionale: “Da più di un anno, da quando fu ridotta al solo servizio diurno l’attività del 118 nel centro storico di Ortigia, la popolazione interessata, le istituzioni di riferimento decentrate e grande parte dell’opinione pubblica vivono – scrive Mangiafico - la drammatica preoccupazione per una decisione che ha significativamente limitato questo servizio, destato grande paura nella cittadinanza, determinato un elevato movimento popolare, che si è espresso con una raccolta di firme, di cui certamente voi siete a conoscenza, che ha coinvolto oltre cinquemila persone. A questo movimento, sono seguite nei mesi le prese di posizione del Consiglio di quartiere che si è espresso più volte in modo contrario a quanto deciso da codesto assessorato, non ultimo affrontando la questione nelle sedute dell’8 e 24 giugno, e dell’Asp di Siracusa che ha risposto ad una mia lettera sull’argomento scrivendo che condivide la necessità di riattivare il servizio h 24 e che ha posto la questione nel tavolo opportuno, ovvero il Comitato per l’emergenza-urgenza che l’Assessorato avrebbe istituito proprio per raccogliere e comprendere le necessità stringenti del territorio. “Alle riunioni cui ho partecipato – continua il presidente del Consiglio provinciale - sono emerse, tra le valutazioni, anche la considerazione di un irrisorio risparmio dell’Assessorato con la chiusura del servizio notturno, visto che spostati gli operatori su altri servizi il risparmio si ridurrebbe solo a qualche euro di carburante, e la discrasia tra il numero di postazioni del nostro territorio e la popolazione servita, discrasia illogica e ancora più appariscente se il rapporto viene confrontato con quello della vicina Catania e nella considerazione che i cittadini sono tutti uguali, per cui non si comprendono le maggiori garanzie che caratterizzerebbero sul piano della tutela della salute gli uni rispetto agli altri. Altre considerazioni emerse in questi mesi riguardano l’enorme numero di interventi che fa registrare la postazione di Ortigia e che fanno impallidire le casistiche della vicina Ragusa Ibla o di altre postazioni che non hanno subito la stessa sorte. Ci è dispiaciuto il venire a conoscenza di una visita dell’Assessore nella città capoluogo nelle scorse settimane accompagnata dalla disponibilità a risolvere le problematiche emerse sul territorio senza che sia stata toccata questa vicenda che sta a cuore ad una parte così grande della cittadinanza. Tutte queste ragioni – conclude il presidente Mangiafico - mi spingono a chiedervi, nella certezza di trovare in voi disponibilità e apertura al confronto, un momento di incontro a Palermo con una minima rappresentanza dei consigli provinciale, comunale e circoscrizionale e alla presenza della nostra deputazione regionale per affrontare con voi l’argomento in oggetto. Certo di trovarvi sensibili, rimango in attesa di un vostro cordiale e gradito riscontro e porgo cordiali saluti”.
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