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Ha raggiunto, forse, la sua parte più importante il corso di formazione cinematografica, finanziato dall' assessorato provinciale allo sviluppo economico e promosso e organizzato dall' associazione SA. LI. RÒ. Infatti in questi giorni si tiene la prova pratica del corso che consiste nella realizzazione di un cortometraggio ad opera totalmente dei giovani allievi .
Un vero e proprio set cinematografico è stato allestito ad Ognina, dove i corsisti hanno fatto da attori e registi, raccontando una storia con risvolto sociale, che ha come protagonisti degli extracomunitari. Infatti il soggetto del cortometraggio secondo la disposizione del bando doveva trattare il tema di: Razzismo e integrazione. La paura del diverso. L’ altro di sè?
Il corso vede la partecipazione di 19 allievi, ha avuto una durata di 72 ore di formazione, con frequenza obbligatori a tempo pieno.
Ieri l'assessore Nicky Paci, ha visitato il set cinematografico. Ha incontrato prima la regista Lisa Romano, che ha illustrato le caratteristiche del progetto e la sceneggiatura del cortometraggio.Poi , ha dialogato qualche minuto con i giovani attori e registi, per comprendere se il corso ha dato loro qualcosa di utile . “Ritengo quella del corso di cinematografia – ha detto Paci - una esperienza assolutamente formativa; la pratica sul campo è stimolante per le relazioni e la socializzazione responsabilizzando i corsisti.”
Il progetto nasce con l'obiettivo di insegnare il linguaggio audiovisivo, stimolando alla comunicazione attraverso il linguaggio delle immagini.
“In questo modo possiamo – secondo l’assessore - guidare i ragazzi alla creazione di un cortometraggio insegnando loro ad essere non più recettori passivi della tecnologia che li circonda ma veri protagonisti che mettono in "scena" una storia avendo, così, l'opportunità di consolidare l'identità personale e percepirsi come parte indispensabile di una piccola comunità in movimento.”
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