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Esprimo viva preoccupazione per la situazione che continua a caratterizzare l’Istituto Alberghiero di Siracusa, che a conclusione dell’anno scolastico non beneficia più della sede in affitto di viale Scala Greca per le note vicende legate al cedimento di una parte del soffitto negli scorsi mesi, ma ad un mese e mezzo dall’inizio delle lezioni non ha ancora un luogo (che ahimè sarà sempre in locazione!) per sostituire la sede di viale Scala Greca. Purtroppo, a 25 mesi dall’insediamento di questa Amministrazione e nonostante i ripetuti solleciti sull’argomento da parte del Consiglio provinciale, l’Istituto Alberghiero non ha ancora una sede degna di questa scuola, al contrario vivrà il dramma di vedere perpetuarsi un lungo cammino di provvisorietà che non ha mai visto per l'Alberghiero la previsione di una sede definitiva fin dalla sua nascita, nell'ormai lontano 1978 (già allora, provvisoriamente, fu allocato in piazzale Marconi, subendo poi altri cinque trasferimenti provvisori che peraltro hanno puntualmente coinvolto più plessi e il prossimo sarà il sesto!). Con il sesto trasloco nella storia delle locazioni dell’Alberghiero, l’Amministrazione provinciale si prepara a ripetere quanto già visto con tutte le Amministrazioni precedenti. L’augurio, almeno, è che i locali vengano individuati rapidamente e che si tratti di locali all’altezza delle esigenze di una scuola che dal punto di vista delle risorse umane e professionali e dei premi all’attivo è un istituto d’eccellenza: locali salubri, spaziosi, sicuri, con le strutture tecniche necessarie all’espletamento delle attività di sala e cucina, con servizi adeguati ai 1400 utenti che caratterizzano la popolazione scolastica, in grado quanto meno di portare tutti gli alunni all’interno di un unico plesso e cercare di ovviare – pur rimanendo in affitto – alle problematiche insorte dai locali attuali, in buona parte ricavati da bassi e garages. E’ maturato un credito di sofferenze e difficoltà sulle spalle di tutti gli alunni che in questi 32 anni si sono succeduti in questa scuola che oggi ha diritto di avere una risposta limpida ed efficiente all’altezza del prestigio dell’Alberghiero. Per questo lancio un appello all’Amministrazione attiva affinché risponda con urgenza e con efficacia all’istanza che si leva da questa utenza e all’incertezza che la consuma.
Michele Mangiafico
Presidente del Consiglio provinciale
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