Data: 27/08/2010
Oggetto: SOPRALLUOGO AL PLEMMIRIO PER IL PROBLEMA RIFIUTI
  Hanno avuto luogo questa mattina i sopralluoghi sulle strade provinciali del Plemmirio e l’incontro finale presso una struttura alberghiera della zona promossi dal presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico, di concerto con il consigliere provinciale Alessandro Acquaviva e l’associazione di tutela e valorizzazione del territorio Plemmiryon, presieduta dall’ing. Marcello Lo Iacono. Hanno partecipato l’assessore provinciale all’ambiente Enzo Reale, il presidente dell’Ato rifiuti Enzo Giudice, il presidente dell’Amp Plemmirio Nuccio Romano, il consigliere di circoscrizione Giovanni Di Lorenzo, il dirigente del settore ambiente del Comune di Siracusa Luciano Sansalone, il responsabile della polizia ambientale del Comune di Siracusa Romualdo Trionfante, il geom. Roccaro del servizio di viabilità provinciale, il sig. Bordieri per la ditta IGM, il sig. Marco Rametta per la ditta Prosat, alcuni collaboratori dell’Amp Plemmirio e alcuni agenti di polizia municipale, oltre diversi residenti del Plemmirio. L’iniziativa era volta a promuovere la partecipazione degli stessi cittadini del Plemmirio al processo decisionale per la risoluzione dei problemi che nel campo dei rifiuti investono il territorio e per comprendere le criticità che caratterizzano la loro soluzione. Lungo le strade provinciali 104, 58 e 110 sono stati riscontrati i seguenti problemi: vengono abbandonati rifiuti al di fuori dai cassonetti che si disperdono nell’ambiente e per i quali sarebbe necessario l’impiego di mezzi leggeri e/o di spazzamento oltre l’utilizzo dei camion; la divisione dei compiti per più uffici e per più appalti da parte della Provincia non permette ancora oggi la sincronia necessaria affinché immediatamente alla falciature dell’erba segua la pulizia; la sorveglianza dell’ente pubblico non è sufficiente e si ritengono necessarie telecamere o impiego di agenzie di vigilanza e la stessa collaborazione dei cittadini virtuosi. Inoltre troppo lunghi sono i tempi per l’inertizzazione e la rimozione dei rifiuti di amianto. Il controllo va accompagnato ad una maggiore sensibilizzazione dei cittadini le cui cattive abitudini condizionano pesantemente l’azione amministrativa. Alcuni punti necessitano di cassonetti , e lì dove mancano si creano vere e proprie discariche a cielo aperto. La massiccia presenza dei soggetti interessati alla risoluzione dei problemi e l’attenzione riposta per l’intera mattinata, attraverso decisioni già assunte e utili scambi di idee, lascia ben sperare in una fattiva collaborazione. Proprio per questo il presidente Michele Mangiafico ha condiviso l’idea di tornare periodicamente ad incontrarsi in un’area che la valorizzazione dello specchio acqueo con la creazione dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, ha reso progressivamente sempre più meritevole di attenzioni, sottolineando l’importanza del capitale sociale costituito dai residenti associati e dal loro desiderio di migliorare sempre di più le condizioni di questa porzione della città in cui vivono.
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