Data: 05/10/2010
Oggetto: PROVINCIA, PIANO TERRITORIALE PROVINCIALE, AVVIATA LA FASE FINALE DI APPROVAZIONE
  Il Piano Territoriale Provinciale ( PTP) arriva alla sua fase conclusiva di approvazione. Stamani la proposta conclusiva del lungo , redatta dalla equipe di progettisti ( i professori Paolo La Greca, Francesco Martinico, Matteo Ignaccolo dell’Università di Catania e l’ing Angelo Di Pace per la Provincia di Siracusa) è stata presentata nella sue linee fondamentali e IN TUTI I suoi risvolti di politica di gestione del territorio dal Presidente della Provincia regionale di Siracusa On Nicola Bono che due anni fa, all’atto del suo insediamento, riavviò il processo di definizione dell’importante strumento programmatico da anni del tutto dimenticato . Bono ha ricordato i precedenti passaggi nell’iter del Piano. Dalla approvazione da parte del Consigli provinciale del 2008 alla approvazione, sempre da parte dello stesso Consiglio, dello Schema di Piano nel 2009. “Si tratta della attuazione - ha detto Bono – di uno dei punti più qualificanti del mio programma amministrativo. Siamo la seconda provincia siciliana ad approvare il Piano e la prima ad aver recepito tutte le procedure e le norme di legge, tra cui la VAS (Valutazione Ambientale Strategica ) che sono sopravvenute da quando, ben 24 anni fa, il PTP fu previsto per legge. Inoltre il PTP contiene anche il Piano della Mobilità e dei Trasporti, altro fondamentale strumento per una corretta pianificazione .” Bono ha spiegato che “ non si tratta di un Super Piano Regolatore ma di uno strumento che contiene le previsioni dei vari PRG, come la pianificazione degli insediamenti industriali, la valorizzazione delle aree di interesse ambientale e culturale, in una visione di insieme che sarà utile sia ai comuni che a quanti, istituzioni e privati, dovranno gestire coerentemente il territorio specie in direzione delle politiche di sviluppo economico” Bono ha tenuto in particolare a sottolineare una ripercussione del Piano su un argomento che gli sta particolarmente a cuore, e cioè che “il PTP contribuirà a mettere ordine nel rapporto fra Grande Distribuzione e piccole attività commerciali , rapporto che oggi risulta nella provincia di Siracusa particolarmente sbilanciato a sfavore della piccola distribuzione ”. “Il Piano – ha detto Bono – fotografa l’esistente e definisce analisi utili sia per le evoluzioni urbanistiche che per lo sviluppo degli insediamenti industriali e per la fruizione delle aree naturalistiche. Individua inoltre la possibile evoluzione del sistema trasportistico, ferroviario, via gomma e portuale, e delle infrastrutture. Non un piano statico ma aperto, uno strumento che consentirà una pianificazione continua”. A conclusione della sua illustrazione Bono ha scandito la tempistica dell’iter autorizzativo che vedrà le prossime settimane, fino alla fine di ottobre, da dedicare alla presentazione, da parte dei soggetti pubblici e privati interessati , compresi i singoli cittadini , di osservazioni ed integrazioni che saranno valutate dalla equipe progettista. Subito dopo si terrà una riunione di analisi ed eventuale recepimento delle stesse osservazioni, dopo di che si passerà alla approvazione da parte della Giunta, quindi del Consiglio provinciale e al successivo invio alla Regione.” La esposizione tecnica e di dettaglio è stata affidata ai professori Paolo La Greca, Francesco Martinico e Matteo Ignaccolo che hanno illustrato nello specifico le tre grandi aree trattate dal PTP, e cioè il “Sistema delle Risorse Culturali e Ambientali”, l‘ “Armatura urbana ed il Sistema delle Produzioni Industriali”, le “ Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti” All’incontro , oltre all’assessore Gaetano Amenta, era presente il presidente del Consiglio Provinciale Michele Mangiafico che ha dichiarato: “ L’ingresso a partire da quest’oggi della proposta esecutiva del Piano Territoriale provinciale in Consiglio Provinciale rappresenta una svolta epocale rispetto alla regolazione del territorio . Per questa ragione l’assemblea consiliare , che ha avuto il merito in questi due anni di approvare lo schema preliminare e quello di massima, apre da oggi una stagione di lavoro per offrire alla nostra comunità uno strumento che valorizzi la sostenibilità ambientale e le risorse culturali e paesaggistiche della nostra provincia “.
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