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Il Presidente della Provincia regionale di Siracusa On Nicola Bono, nella sua qualità di presidente del Consorzio ATO Idrico , ha tenuto stamani una conferenza stampa in cui ha comunicato che, su decisione del Consiglio di Amministrazione dello stesso Consorzio ATO, ha inviato, tramite ufficiale giudiziario, alla SAI8 SpA, gestore del servizio idrico integrato nella provincia di Siracusa, una diffida a presentare entro trenta giorni il contratto di fidejussione bancaria a garanzia di 14 milioni di euro, cioè la quota -parte mancante (altri 14 milioni sono già disponibili) del cofinanziamento che spetta a SAI 8 per attivare il finanziamento europeo di circa 67 milioni di euro).
“Se entro il termine fissato – ha detto Bono - SAI 8 non provvede a presentare il contratto fidejussorio di immediata ed incondizionata disponibilità di 14 milioni di euro, il consorzio ATO Idrico rescinderà il contratto di concessione, in attuazione dell’articolo 7 dello stesso contratto firmato l’ otto febbraio del 2008”.
“Sono passati due anni dalle prime sollecitazioni formali ed informali che avviammo non appena mi insediai – ha detto ancora il presidente Bono – ma non abbiamo mai avuto risposte e documenti comprovanti una fidejussione alle condizioni contrattuali. Solo dopo l’ultima intimazione, con l’ipotesi della rescissione contrattuale del 31 marzo scorso abbiamo ottenuto copia delò contratto di fidejussione. Interpellati nostri consulenti, per altro docenti universitari di comprovata competenza, pochi giorni fa abbiamo avuto un parere legale secondo il quale il contratto attivato dai SAI 8 con BancaIntesa non ha le caratteristiche imposte dal contratto, bensì si limita a fornire solo una anticipazione finanziaria rispetto all’investimento pubblico e non, quindi , una disponibilità finanziaria della stessa SAI8”.
“Il cofinanziamento da parte del gestore – ha detto ancora Bono – è condizione indispensabile per accedere ai finanziamenti europei tramite la Regione. L’assenza del cofinanziamento comporta un blocco sostanziale degli investimenti, a fronte di una situazione idrica, delle depurazione e fognante, che ha urgente bisogno di interventi per le esigenze di ristrutturazioni e ammodernamenti delle reti idriche e costruzione di depuratori”.
Bono ha inoltre spiegato che in caso di rescissione del contratto di concessione il Codice Civile prevede che la responsabilità del gestione ordinaria resta al concessionario, quindi SAI 8, fino alla individuazione di un nuovo gestore. Questo potrà essere pubblico o privato ma non potrà non rispondere alla fattispecie prevista dal contratto di concessione , e quindi dovrà avere le disponibilità finanziarie per cofinanziare la realizzazione degli investimenti”.
A conclusione della conferenza stampa Bono ha manifestato la sua solidarietà ai lavoratori SAI 8 che recentemente hanno protestato per il mancato rispetto di accordi sindacali da parte della società, e manifestato anche la sua vicinanza alle imprese appaltatrici di SAI 8 che ricevono le spettanze con ritardi ingiustificati.
Bono ha infine comunicato che il Progetto Conoscenza è stato già inviato alla Regione dalla quale si attende un rapido parere positivo, fondamentale per avviare gli investimenti delle reti idriche . Mentre per quanto riguarda la Carta dei Servizi agli Utenti questa avrà il parere definitivo degli uffici dell’ATO entro ottobre e , subito dopo, l’approvazione del CdA e dell’Assemblea del Consorzio ATO.
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