Data: 01/10/2010
Oggetto: Provincia: definito l’accordo con i Comuni per la valorizzazione e fruizione di Pantalica e della Valle dell’Anapo.
  Positivo incontro stamani presso la Provincia Regionale di Siracusa tra il Presidente Bono e i Sindaci dei Comuni interessati alla conservazione, valorizzazione e fruizione dell’area di Pantalica e della Valle dell’Anapo. E’ stato, infatti, definito l’accordo sul Protocollo d’intesa, rielaborato dal Presidente Nicola Bono, con un testo su cui tutti gli enti territoriali interessati hanno ampiamente convenuto. Non erano presenti all’incontro i rappresentanti della Regione Siciliana che in precedenza avevano, in più di un’occasione, espresso la loro adesione al progetto. La riunione si è conclusa dando mandato al Presidente della Provincia di definire le intese sul testo del Protocollo d’intesa anche con i rappresentanti dell’azienda foreste demaniali oltre che della sovrintendenza ai beni culturali e ambientali, in modo da addivenire al più presto alla firma dello strategico documento. A margine dell’incontro il Presidente Bono ha dichiarato: “Oggi si è consumato un importante passo avanti nell’intesa per la costruzione di una strategia unitaria per un Piano di conservazione, valorizzazione e fruizione del sito Unesco di Pantalica e di tutta l’area a esso pertinente. Con l’incontro di oggi, quindi, da un lato vengono definitivamente fugati gli infondati dubbi circa la presunta mancanza di volontà da parte della Provincia Regionale di Siracusa di collaborare al progetto; dall’altro, la presa d’atto della comune volontà basata sul principio di non dare vita a inutili e costosi carrozzoni gestionali, bensì a uno strumento agile, capace di svolgere un ruolo d’indirizzo, vigilanza e supporto al gestore dell’area che dovrà essere scelto con la massima trasparenza, per realizzare un project financing in grado di determinare le più ampie ricadute economiche, sociali e occupazionali possibili che la potenzialità del sito è in grado di determinare. Nei prossimi giorni – conclude Bono – mi farò carico di verificare la posizione della Regione, oggi assente, sul testo del Protocollo e mi auguro che verrà confermata in pieno la disponibilità più volte in precedenza manifestata: di aderire a un disegno capace di dare finalmente risposte concrete e durature a un’area della provincia che registra ataviche fragilità sul piano dello sviluppo e dell’occupazione”.
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