| |
In continuità con l’incontro avuto presso il Palazzo del Governo della Provincia Regionale di Siracusa lo scorso 17 luglio, la Presidenza del Consiglio provinciale e l’Unione dei Teatri d’Europa continuano il loro rapporto di collaborazione attraverso la conversazione che avrà luogo questa domenica 17 ottobre con inizio alle ore 10 presso l’aula consiliare della Provincia Regionale di Siracusa, sul tema delle frontiere liquide e degli spazi teatrali europei.
La tavola rotonda prende il nome di “Resti del Teatro” e affronterà l’eredità teatrale archeologica e post industriale del bacino del Mediterraneo. A tal fine, domenica, secondo il programma allegato, dopo l’intervento introduttivo del Presidente del Consiglio provinciale, Michele Mangiafico, la direttrice dell’UTE Ruth Heynen aprirà formalmente la conversazione e seguiranno gli interventi dei direttori dei teatri europei coinvolti dall’UTE: Patrick Sommier per la Maison de la Culture 93 di Parigi, Matteo Bavera per il Teatro Garibaldi di Palermo, Ilan Ronen per l’Habimah Teatro Nazionale d’Israele, Antonio Latella per il Teatro Nuovo di Napoli, Fernando Balestra per l’INDA, Giovanni Soresi per il Piccolo Teatro di Milano, Andrea De Rosa per il Teatro Mercadante di Napoli, Giancarlo Cauterruccio per il Teatro Kryton di Scandicci a Firenze, Armin Petras per il Gorki Theater di Berlino. Gli interventi saranno divisi in due sessioni di lavoro tra mattina e pomeriggio e si concluderanno con un intervento finale della stessa Ruth Heynen.
“Abbiamo raccolto – afferma Michele Mangiafico – il messaggio d’amore per il nostro territorio che ci è stato manifestato questa estate da questi illustri amici rappresentanti del mondo teatrale di tutta Europa e stiamo cercando di tradurlo attraverso l’impegno della Provincia Regionale di Siracusa nella creazione di un progetto di laboratori permanenti, sui temi che investono l’UTE nel prossimo triennio. Non è un caso che, dopo il primo incontro, si terrà questa volta qui a Siracusa anche uno stage del regista berlinese Armin Petras, per la costituzione di un gruppo di attori europei”.
|