Data: 19/10/2010
Oggetto: CONSIGLIO PROVINCIALE APERTO SU SERVIZIO IDRICO INTEGRATO INTERVENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSORZIO ATO ON. NICOLA BONO
  “Stiamo vivendo una fase cruciale e storica per il servizio idrico integrato nella nostra provincia . E’ nostro compito assicurare le condizioni per un servizio stabile , efficiente e che garantisca innanzitutto i cittadini consumatori . Questo potrà essere possibile anche con l’attuale gestore, SAI 8, che deve, però, entro l’otto novembre prossimo presentarci la fidejussione bancaria a garanzia delle sue disponibilità finanziarie certe, pienamente operative ed incondizionate, così come intimato nella diffida inviata alla stessa SAI 8 nei giorni scorsi. Se così non sarà, come già detto nella diffida, allora si procederà alla revoca della concessione e si dovrà trovare un altro operatore, con le modalità selettive previste dalla normativa vigente o, se compatibile con le risorse disponibili per l’attuazione del piano degli investimenti , il ritorno alla gestione pubblica ”. E’ quanto ha dichiarato, fra l’altro il presidente della Provincia e di Siracusa e del Consorzio ATO Idrico 8 On Nicola Bono, intervenendo alla riunione del Consiglio Provinciale straordinario convocato sulla problematica del servizio idrico. Il Presidente Bono si è dichiarato insoddisfatto delle controsservazioni espresse per conto di SAI 8 dal presidente della stessa società Riccardo Lo Monaco, ed ha risposto a tutte le osservazioni sulla vicenda venute da sindaci, sindacati e movimenti presenti in aula (*) . In particolare Bono, dopo aver ricordato la scadenza dell’otto novembre, ha detto che “se SAI 8 provocherà la revoca della concessione la gestione, la successiva, sia privata che pubblica, dovrà essere in grado di dimostrare il possesso delle risorse per la realizzazione degli investimenti del sistema idrico, e cioè le condizioni per le garanzie finanziarie costituite da 28 milioni di euro per i primi tre anni, e soprattutto di circa 500 milioni per i 27 anni successivi in cui non ci saranno più contributo pubblici e tutte le nuove opere saranno realizzate esclusivamente con onori a carico del gestore ”. E per tali ragioni che , a parere di Bono, “ per SAI 8 non ci sono possibilità di ulteriori rinvii, dopo circa due anni di attesa della fidejussione e la scadenza dell’otto novembre è perentoria “. In precedenza, in apertura di consiglio provinciale il presidente Bono ha illustrato l’attività svolta dall’ATO su quattro direzioni: sui rapporti tra il Gestore e le ditte fornitrici di beni e servizi che lamentano ritardi nei pagamenti ; sulle garanzie di solidità economica del Gestore (previsioni contrattuali e conseguenti interventi dell'ATO); sullo stato di attuazione del programma di investimenti; sullo stato di attuazione del programma di cessione degli impianti e del servizio. Su quest’ultimo punto Bono ha eccepito ai comuni inadempienti di aver “ dato a SAI 8 l’unico punto di ragione , per appellarsi a presunte inadempienze per tentate di bilanciare le proprie , anche perché la mancata consegna degli impianti non appare giuridicamente sostenibile .” Tutti gi interventi , esponenti politici dell’opposizione comprese, hanno dato atto della correttezza e puntualità della posizione del presidente Bono sulle problematiche idriche e della chiarezza degli obiettivi della sua gestione, brillantemente esposta nella unanimemente apprezzata relazione.
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