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Questa mattina la mia posta elettronica è stata letteralmente invasa da appelli provenienti da cittadini di tutta Italia e da qualcuno anche dall’estero che chiedono giustizia per l’episodio che l’agenzia di stampa GeaPress ha battuto ieri come accaduto a Francofonte, nella nostra provincia, relativamente al gioco crudele che avrebbe visto protagonisti alcuni ragazzi nel dare calci violenti ad un gatto. Nel filmato si vede un ragazzo, quasi sicuramente un minore, che sta per dare qualcosa, forse qualcosa da mangiare, al gatto. Quasi subito entra in scena un ragazzo più alto che sferra un violentissimo calcio al povero gatto che viene così catapultato in fondo alla via. Il povero micio si contorce violentemente, tenta di rialzarsi ma ricade più volte. Il tutto tra le risate generali. Sento il dovere di raccogliere l’invito che viene rivolto da tutte queste persone ad una ferma condanna di questo gesto e dei loro autori, che mi auguro vengano presto individuati, ricevendo le pesanti sanzioni previste dalle normative in materia. Sono fortemente dispiaciuto dal quadro del meridione che viene descritto da alcuni di questi messaggi e sento il dovere di rifiutare l’idea che questo gesto possa essere rappresentativo della nostra civiltà e della nostra cultura. Al contrario, episodi come questi vanno ritenuti come fatti isolati e vanno pubblicamente condannati proprio per evitare che si ripetano e affinché rimangano circoscritti all’ignoranza e alla delinquenza dei pochi che li hanno commessi.
Michele Mangiafico
Presidente del Consiglio provinciale
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