Data: 09/11/2010
Oggetto: Mangiafico: “Quali gli intendimenti dell'Amministrazione nei confronti delle strutture carcerarie del territorio”?
  A poche settimane dalla conclusione dell’esercizio finanziario 2010 da parte dell’Amministrazione provinciale di Siracusa, esprimo le mie preoccupazioni relativamente alla reale volontà dell’Amministrazione attiva di farsi carico dell’impegno assunto nei confronti delle strutture carcerarie della nostra Provincia in fase di predisposizione del bilancio di previsione. Nella seduta del 28 giugno 2010, infatti, la maggioranza dell’assemblea bocciò un emendamento proposto dal consigliere provinciale Spataro, che è stato il presidente della commissione speciale sulle carceri, volto a stanziare delle risorse economiche per iniziative di carattere sociale e culturale rivolte alle strutture site nel nostro territorio. La motivazione di questa bocciatura fu accompagnata da una dichiarazione a verbale dell’Amministrazione attiva che si riproponeva comunque di effettuare questi interventi al di là dell’approvazione o meno di un apposito emendamento. In effetti, nel mese di settembre, questo impegno si è tradotto nello stanziamento di 10 mila euro nel piano esecutivo di gestione approvato dalla Giunta (cap. 1080203-1823). Da allora questo stanziamento non si è tradotto, tuttavia, in nessun intervento concreto, col rischio che queste risorse subiscano una rimodulazione da parte della Giunta in fase di variazione di bilancio, che si aprirà da qui a quindici giorni. Ancora oggi, il lavoro svolto dalla commissione speciale sulle carceri e alcuni degli effetti concreti prodotti (mi riferisco in particolare agli interventi di Sai 8 a beneficio di Brucoli e Noto) rappresenta una delle attività di maggior rilievo svolte nel 2010 da parte del Consiglio provinciale e diventa incomprensibile proprio in questo campo la difficoltà dell’Amministrazione nel tradurre gli indirizzi dell’assemblea in attività di gestione, col rischio di rappresentare complessivamente un’Amministrazione che si muove con due diverse velocità. Michele Mangiafico Presidente del Consiglio provinciale
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