Data: 18/11/2010
Oggetto: AVVIATE LE RIUNIONI PREPARATORIE DELL’INCONTRO DI DICEMBRE AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULL’ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA CHIMICA
  All’incontro con il Ministero dello Sviluppo Economico previsto per metà dicembre, al fine di mettere a punto gli ulteriori passi verso la completa attuazione dell’Accordo di Programma per la reindustrializzazione del polo petrolchimico di Priolo, si andrà dopo una serie di riunioni tematiche per mettere a punto la strategia unitaria di istituzioni e territorio nella interlocuzione con il Ministero stesso. E’ quanto ha proposto il presidente della Provincia regionale di Siracusa, nonché presidente dell’Osservatorio Provinciale della Chimica, On. Nicola Bono nel corso della prima riunione dell’Osservatorio dopo l’incontro al ministero del 9 novembre scorso. Il metodo di lavoro proposto da Bono è stato accolto dai componenti dell’Osservatorio per cui nei prossimi giorni saranno ulteriormente approfonditi i vari punti dell’Accordo di Programma firmato nel dicembre del 2005. “Probabilmente - ha detto Bono – è ormai il caso di definire meglio sia il testo di quell’accordo che i suoi obiettivi, anche alla luce delle mutate condizioni di mercato nel settore. “ “I punti che occorre approfondire – ha specificato Bono - sono tre. Uno riguarda la proposta del territorio sul prezzo politico da dare alle aree ex –Sindyal destinate ai nuovi insediamenti industriali, sei dei quali usufruiranno, come stabilito lo scorso 9 novembre, dei 20 milioni di euro di incentivi derivanti dalla Legge 181 del 1998. Il secondo punto riguarda l’ ipotesi di progetto di bilanciamento del Cracking etilenico. E su ciò, con la collaborazione di Confindustria, l’Osservatorio ha preso l’impegno di effettuare l’approfondimento delle condizioni di un similare progetto realizzato a Dunkerque dalla stessa ENI, per capire il perché a Priolo non sarebbe possibile realizzare ciò che invece si può fare in Francia . Il terzo punto è la realizzazione del progetto di reindustrializzazione che, come prevede l’Accordo di Programma, deve essere effettuato da una società mista che dovrebbe vedere insieme innanzitutto ENI ed ERG. Su tale questione avrò nei prossimi giorni un incontro con le due società”. “ Una cosa è certa – ha concluso Bono - occorre fare definitiva chiarezza sull’Accordo perché , dopo cinque anni, non si può continuare a sostenere ipotesi prive di oggettiva sostenibilità , perché i cittadini hanno il diritto ad avere certezze sul loro futuro occupazionale “. All’incontro di stamani ha partecipato anche l’assessore provinciale allo sviluppo economico Niky Paci e sono intervenuti il presidente di Confidustria Siracusa Aldo Garozzo, i segretari provinciali di Cgil e UIL Paolo Zappula e Stefano Munafò, il sindaco di Augusta Massimo Carrubba.
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