Data: 12/09/2003
Oggetto: Conf.stampa di presentazione dell'evento dedicato a Maria Callas
  Stamani, nella sala “Costanza Bruno” della Provincia di Siracusa, si è svolta la conferenza stampa per presentare lo spettacolo “Maria Callas….visse d’arte”, in occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita del grande soprano, che sarà in scena il 14 settembre all’Anfiteatro Romano. Hanno partecipato il regista Leo Muscato, l’assessore allo Spettacolo Rita Pappalardo, l’assessore alla Cultura Sebastiano Butera, il baritono Damiano Salerno, il maestro Rosario Cicero e la soprano Tomie Kano. Muscato ha anticipato la natura dello spettacolo, che sarà un mix di musica, lettere e ricordi sulla straordinaria figura di Maria Callas, che ha segnato in modo così profondo il secolo scorso. Il regista si è soffermato sulla soprano, descrivendo brevemente la sua vita, dagli inizi al successo, passando per il jet-set grazie anche al matrimonio con l’armatore Aristotele Onassis. La volontà e la determinazione della Callas sono sempre state alla base della sua vita e delle sue scelte: “O tutto o niente” era il suo motto, come dimostrò in varie occasioni, non ultima quella in cui fu in grado di perdere 43 kg nel giro di 11 mesi… Il baritono Damiano Salerno ha ricordato come nel campo della lirica dopo la Callas ci sia stato l’inizio di una nuova era: lei arrivava ad obliare se stessa per riuscire a creare il personaggio che il compositore aveva immaginato. Con lei lo spettatore riusciva ad immedesimarsi completamente e dopo di lei tutto fu diverso. In fine l’editore Arnaldo Lombardi ha proposto la creazione di un terzo polo di teatri minori, dopo quelli di Palermo e Catania, in cui includere anche quello di Siracusa, per poter esportare questo ed altri spettacoli fuori Siracusa, contribuendo a far diventare la nostra città centro culturale del Mediterraneo. Lombardi, noto operatore culturale, ha ipotizzato la creazione di una fondazione per operare in tal senso . L’assessore Pappalardo ha citato un’espressione della Callas, facendo un augurio ai giovani attori che hanno messo in scena lo spettacolo: “Se servite bene l’arte, tutto verrà da sé”. L’assessore Butera si è unito a questo augurio, auspicando anche la creazione di scuole di formazione, visto anche l’interessamento che questo evento ha suscitato in diversi enti, pubblici e privati.
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