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Facendo seguito all’incontro del 9 novembre scorso si è tenuta oggi a Roma la riunione del comitato paritetico per la vigilanza sull’attuazione dell’Accordo di Programma per la Chimica , di cui all’ Art. 9 dell’ steso Accordo del dicembre 2005, per l’occasione allargato alla partecipazione del presidente della Provincia Regionale di Siracusa On Nicola Bono e del sindaco di Priolo Antonello Rizza .
“L’esito del’incontro - ha dichiarato Bono - è stato largamente positivo. In questa sede infatti si è raggiunta l’intesa fra stato e regione non solo in ordine alla determinazione delle risorse che ciascuno dei due soggetti pubblici dovrà mettere a disposizione, ma si sono anche individuate le fonti di copertura finanziaria e stabilita una prima intesa sulle modalità di erogazione degli incentivi. In particolare il Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato la disponibilità di 23 milioni di euro stanziati a suo tempo con la L.80 del 2005 e da gestirsi con i criteri stabiliti dalla Legge 181 del 1996.
Da parte sua la Regine Siciliana ha ribadito la disponibilità di 60 milioni di euro confermati da una recente delibera di giunta regionale. Insieme, Stato e Regione, hanno concordato di rincontrasi entro questo mese per mettere a punto la operatività di queste risorse che comunque saranno gestite dalla società pubblica InvItalia. A tale proposito è passata una mia richiesta di adottare forme di comunicazione pubblica per informare i soggetti che intendono investire nell’area industriale siracusana dell’esistenza degli incentivi e delle modalità individuate per potervi accedere.”
“E’ stato inoltre raggiunto – ha detto ancora Bono - un altro importante e positivo risultato, quello di stabilire anche nelle procedure di erogazione degli incentivi un preventivo raccordo fra l’Accordo di Programma per la Chimica del 2005 e l’ Accordo di Programma per le Bonifiche del 2008. Quest’ultimo aspetto per la prima volta trova una sua previsione all’interno di documenti ufficiali dei soggetti attuatori dell’Accordo di Programma .
Ho inoltre precisato , e fatto mettere a verbale, l’esigenza di fare al più presto, così come deciso il 9 novembre , ogni opportuna verifica sulla validità di tutte le altre parti ancora non attuate dell’ Accordo stesso . Ed ho inoltre sollecitato, registrando l’ unanime adesione dei presenti, l’esigenza di addivenire al più presto alla promessa determinazione di un prezzo competitivo di cessione delle aree ex Sindyal. Quest’ultimo punto , ho ripetutamente chiesto, venga definito entro l’anno poiché non appare credibile una azione finalizzata a erogare incentivi se non collegata anche al primo degli elementi competitivi che è il prezzo di queste aree.
Continueremo a tallonare il governi nazionale e regionale sulle intese raggiunte oggi in sede comitato paritetico affinché si possa nel più breve tempo possibile avviare concretamente i cantieri per la localizzazione delle nuove attività produttive che la disponibilità complessiva di 83 milioni di euro potrà concretamente permettere”.
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