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La Corte dei Conti – sezione di controllo per la Regione Siciliana – ha “promosso” con un giudizio assolutamente positivo l’azione di riassetto interno della Provincia regionale volta a tagliare sprechi e spese improduttive ed a rimodulare l’organico stesso dell’ente improntandolo a criteri obiettivi di efficienza e trasparenza.
Il giudizio largamente positivo sull’azione perseguita con tenacia sin dal momento dell’insediamento del Presidente Bono è contenuto nella pronuncia, depositata ieri nella cancelleria della Corte dei Conti – sezione di controllo per la Regione Siciliana - e notificata questa mattina all’Ente, con la quale la magistratura contabile ha disposto di non dare luogo all’azione, che era stata originata dal rilievo dell’organo di revisione della Provincia, che aveva ravvisato nel bilancio di previsione 2010 la violazione dei limiti di spesa per l‘asserita indebita detrazione degli oneri relativi ai trasferimenti regionali per i lavoratori socialmente utili, ormai non più ammissibile.
La Magistratura contabile siciliana non si è comunque limitata a dare pienamente ragione all’Amministrazione. Nel provvedimento, infatti, si fa preciso ed esplicito riferimento non solo al fatto che il limite di spesa è stato scrupolosamente rispettato ma ha anche dato atto “di un’incisiva attività di riorganizzazione interna, culminata con l’approvazione (delibera Giunta provinciale n. 41 del 29.3.210) di una nuova macro struttura dell’Ente, che prevede la riduzione dei settori da 18 a 10 (oltre all’istituzione dell’avvocatura interna), e da cui dovrebbe derivare un futuro risparmio di spesa. La Sezione, pertanto, prende atto delle misure meritoriamente intraprese dall’Amministrazione”.
“Il giudizio della Magistratura contabile siciliana sull’azione che abbiamo avviato sin dal primo momento, pur tra mille difficoltà, ovviamente ci da grande soddisfazione – ha commentato il presidente della Provincia on. Nicola Bono – ed al tempo stesso è il giusto riconoscimento per il lavoro svolto. Un apprezzamento che premia anche lo sforzo, l’impegno e la passione dei dirigenti, dei funzionari, delle donne e degli uomini della Provincia regionale. Non capita tutti i giorni di leggere giudizi così ampiamente positivi sull’azione di un ente locale da parte della Corte dei conti che di solito bacchetta e richiama gli amministratori pubblici ad azioni e comportamenti più oculati. La strada della coerenza e del rigore che abbiamo imboccato – ha concluso il presidente Bono - la vogliamo continuare a percorrere sino in fondo, e da oggi possiamo farlo con una consapevolezza ancora maggiore”.
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