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A vent’anni dal terremoto che il 13 dicembre del 1990 sconvolse la popolazione della provincia di Siracusa e mise alla prova la Protezione civile siciliana, si impone un momento di riflessione per ripercorrere i tragici accadimenti di allora e fare il punto sulla ricostruzione e sulla prevenzione di una zona fortemente sismica come quella del nostro territorio.
Con queste premesse, da venerdì a domenica, i gruppi di Siracusa e Catania del Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, la sede siciliana dell’Associazione nazionale disaster manager e il Coordinamento regionale del Nopis di Protezione civile, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio provinciale di Siracusa, i Comuni di Siracusa e Priolo Gargallo e la Capitaneria di Porto di Siracusa, organizzano una serie di eventi significativi e sessioni di lavoro per gli operatori di Protezione civile.
Si inizierà venerdì mattina presso la Chiesa di San Francesco di Paola in Ortigia con un incontro sul Piano comunale di Protezione civile e sul Piano territoriale provinciale; nel pomeriggio di venerdì presso il Piazzale IV Novembre della Darsena di Siracusa ci sarà la parata e lo schieramento dei mezzi di Protezione civile; sempre nel Piazzale della Capitaneria di Portola la mattina del sabato avranno luogo alcuni seminari sulle attività di Protezione civile indirizzati agli studenti delle scuole superiori e dell’Università e la mattina della domenica le dimostrazioni di alcune tecniche di soccorso seguite dalla celebrazione della Santa Messa.
Infine, domenica pomeriggio, a partire dalle 15,30, nell’aula consiliare della Provincia Regionale di Siracusa (via Roma 31) inizierà il convegno conclusivo con le testimonianze fornite attraverso i filmati e gli interventi di quanti hanno vissuto in modo significativo l’evento del 1990 e una tavola rotonda per fare il punto sulla ricostruzione e le misure di prevenzione in atto messe in campo per la sicurezza del territorio e della popolazione.
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